In onda su Rai 3 la nostra indagine sui trasporti di agnelli


Chiara Caprio
Responsabile relazioni istituzionali

Nella puntata di ieri sera di #cartabianca sono state trasmesse le immagini della nostra ultima indagine sui trasporti degli agnelli vivi provenienti dall’Est Europa e diretti ai macelli italiani nel periodo antecedente alla Pasqua.

Ancora una volta il nostro lavoro presente al programma di approfondimento di Rai 3 condotto da Bianca Berlinguer. Nella puntata di ieri sera (disponibile qui) sono stati mostrati dei filmati della nostra indagine in cui si vedono alcune delle problematiche che il nostro team investigativo ha riscontrato: situazioni di sovraffollamento, animali che si calpestavano tra loro, un animale incastrato e persino l’abbattimento di tre individui in condizioni di salute talmente gravi da non poter più continuare il viaggio. Dei sette camion che abbiamo seguito e denunciato, sei sono stati multati dalle autorità.

Il trasporto degli agnelli sui media e persino in Parlamento

Le immagini scioccanti che abbiamo filmato hanno fatto il giro di diverse testate giornalistiche, grandi e piccole. La notizia è stata ripresa da diverse testate giornalistiche: il nostro video è andato in onda nell’edizione serale del TGR Emilia-Romagna (qui il servizio) e testate come La StampaLa RepubblicaIl Corriere della Sera e Il Messaggero.

Ma non solo: le nostre immagini sono persino arrivate in Parlamento in occasione del question time del 5 aprile del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Eleonora Evi, deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, ha presentato un’interrogazione diretta al Ministro per segnalare le drammatiche problematiche che ancora affliggono i trasporti di animali in Italia facendo diretto riferimento alla nostra indagine. Nella sua risposta il Ministro ha riconosciuto che le attuali normative europee sono lacunose e che non si sono dimostrate efficaci, ma c’è ancora molto lavoro da fare in Italia e in UE.

Le leggi sui trasporti devono migliorare

Come dimostrano le nostre numerose indagini sui trasporti di animali vivi realizzate negli ultimi anni, le normative sui trasporti sono totalmente inadeguate.

E non sono solo le associazioni a dichiararlo. Recentemente anche la Corte dei Conti UE ha fornito un parere sul tema e ha sottolineato – proprio come sostengono da tempo le organizzazioni per la protezione degli animali – come un numero minore di viaggi e distanze più corte potrebbero essere alcune delle soluzioni per ridurre le sofferenze degli animali durante i trasporti.

La Commissione europea è attualmente impegnata in una revisione completa delle leggi in materia di protezione degli animali, ed è fondamentale che l’Italia sostenga cambiamenti concreti e più forti a difesa del benessere degli animali trasportati, come il divieto di trasporto di animali vivi su lunghe distanze e di animali non svezzati. Aiutaci a cambiare le cose: firma la petizione.