Violenze sui pesci
negli allevamenti in Grecia
Difendi anche i pesci
Gli investigatori di Essere Animali hanno documentato le terribili condizioni di vita e le pratiche crudeli a cui sono sottoposti orate e branzini negli allevamenti intensivi in Grecia, da cui proviene più della metà delle importazioni italiane di queste due specie. Uccisioni violente, sovraffollamento e mortalità elevate: le nostre immagini svelano ancora una volta l’enorme sofferenza dei pesci allevati a scopo alimentare.
Guarda il video
Alcune delle procedure filmate, in collaborazione con We Animals Media, violano addirittura standard internazionali di benessere animale. Branzini e orate vengono immersi ancora vivi in acqua e ghiaccio, dove possono trascorrere decine di minuti in agonia prima di morire. Si tratta di una pratica dolorosa e inaccettabile, condannata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) e dalla Commissione Europea.
Branzini e orate vengono prelevati dalle gabbie con le reti, dove rimangono schiacciati dal peso degli altri pesci intrappolati. Ancora vivi, vengono scaricati in vasche con acqua e ghiaccio dove si feriscono nel tentativo di fuggire. Dopo pochi minuti, i pesci si immobilizzano, ma possono rimanere coscienti fino a 40 minuti prima di morire di asfissia.
Orate e branzini possono trascorrere fino a due anni confinati ad altissime densità in gabbie spoglie senza nessun arricchimento ambientale. Il sovraffolmento è fonte di stress cronico per i pesci, deteriora la qualità dell’acqua e indebolisce il sistema immunitario degli animali.
Il tasso di mortalità per branzini e orate allevati nel Mediterraneo è del 15-20%, come confermato anche dai proprietari delle aziende investigate. Questo significa che un pesce su 5 muore prima di arrivare al momento della macellazione. La metà delle morti è causata dalla diffusione di malattie.
Selene Magnolia / We Animals Media
Selene Magnolia / We Animals Media
Selene Magnolia / We Animals Media
Selene Magnolia / We Animals Media
Selene Magnolia / We Animals Media
Selene Magnolia / We Animals Media
Gli investigatori di Essere Animali erano accompagnati dalla fotografa Selene Magnolia impegnata in un progetto fotografico sull'industria ittica per conto di We Animals Media.
FAO (2020) – EUMOFA (2019) – Federation of Greek Maricultures (2020) – Borsa Merci Telematica Italiana (2019)
Grazie al nostro Team Investigativo milioni di persone scoprono gli abusi e le crudeltà negli allevamenti e macelli. Un lavoro che salva gli animali e ha bisogno del tuo sostegno.
Difendiamo anche i pesci
Agisci ora!