Ogni anno che arriva non sembra mai contenere tempo sufficiente per tutte le idee e i progetti che abbiamo in mente, ma quello appena concluso è stato davvero importante per Essere Animali, perché abbiamo potuto celebrare e ricordare i primi dieci anni di attività dell’associazione e ripercorrere tutto ciò che in questo periodo siamo riusciti a realizzare.
Ma soprattutto è stato un anno ricco di risultati, in cui abbiamo ottenuto importanti vittorie per gli animali. E dietro a ognuna di queste ci siete anche voi: chi partecipa alle azioni, chi manda una mail di protesta, chi firma una petizione, chi fa una donazione o chi semplicemente condivide un video per aiutarci a sensibilizzare.
Grazie di essere con noi dalla parte degli animali!
Vittoria
Vietati gli allevamenti per pellicce
Il divieto degli allevamenti di visoni è un obiettivo che ci eravamo dati fin da quando nel 2011 abbiamo iniziato a documentare e filmare per la prima volta in Italia le condizioni di queste strutture. Da quel momento con la campagna Visoni Liberi abbiamo pubblicato numerose investigazioni, realizzato azioni dimostrative e manifestazioni, fermato l’apertura di nuovi allevamenti, portato avanti azioni legali con cui abbiamo contribuito alla chiusura di cinque allevamenti.
Gli ultimi allevamenti di visoni ancora attivi in Italia dovranno chiudere quest’anno e presto saranno solo un ricordo. Allevamenti di volpi e cincillà invece non sono presenti nel nostro Paese, gli ultimi hanno chiuso da molti anni.
Vittoria
Il foie gras via dagli scaffali dei supermercati
Dopo numerose proteste fuori dai supermercati e importanti azioni online, nel 2021 abbiamo ottenuto l’ultima adesione mancante e chiuso con successo la campagna #ViaDagliScaffali, lanciata nel 2015 a seguito di una indagine negli allevamenti francesi per la produzione di Foie Gras.
Oggi quasi 13 mila supermercati appartenenti alle principali catene della grande distribuzione organizzata hanno scelto di non vendere più questo crudele prodotto.
UN TEAM INVESTIGATIVO
CHE NON SI FERMA MAI
INDAGINI CHE HANNO LASCIATO IL SEGNO
Nel 2021 abbiamo pubblicato 7 nuove investigazioni, mostrando gravi problematiche in allevamenti di pesci e galline, in allevamenti di maiali e di mucche per la produzione di grandi marchi, negli allevamenti di visoni per pellicce e anche nel trasporto degli agnelli per la Pasqua.
142 controlli
Anche quest’anno il team investigativo non si è mai fermato, eseguendo un numero altissimo di controlli in allevamenti, scegliendoli a campione o a seguito di segnalazioni, e anche per accompagnare giornalisti e fotoreporter.
685 ore
sotto copertura
I nostri investigatori infiltrati hanno trascorso 685 ore sotto copertura all’interno di allevamenti e macelli sottoponendosi a grossi rischi e assistendo a terribili abusi nei confronti degli animali.
12+ milioni
di persone raggiunte
Le nostre investigazioni sono state trasmesse dal Tg1 e diversi Tg regionali, e anche in programmi di inchiesta come Cartabianca, Indovina chi viene a cena, Tv7.
GIUSTIZIA PER GLI ANIMALI
Oltre al lavoro di indagine continua quello del nostro ufficio legale, che quest’anno possiamo riassumere con:
- 8 esposti e denunce presentate
- 3 ricorsi e opposizioni vinte
- 3 processi iniziati ai danni di allevatori
- 1 condanna per un allevatore
- Oltre 226mila gli animali presenti negli allevamenti coinvolti nelle nostre azioni legali
Campagne e progetti efficaci

Formazione e mense più vegetali
Con il progetto MenoPerPiù, abbiamo fatto formazione sull’impatto dell’alimentazione a oltre 66mila lavoratori e lavoratrici di aziende in Italia. Abbiamo inoltre collaborato con formazione degli chef per migliorare le offerte di alcune mense, riuscendo a introdurre più opzioni vegetali e a ridurre al solo 50% i piatti con carne e/o derivati, come nel caso della sede bergamasca della multinazionale Alfaparf.

Io scelgo veg si espande
Il sito IoScelgoVeg, nato per presentare informazioni e strumenti utili per cambiare alimentazione, è diventato negli anni un punto di riferimento in Italia, tanto che nel 2021 ha avuto oltre 460mila visitatori. E quest’anno abbiamo deciso di ampliare il progetto, creando una pagina Instagram che ha già oltre 35mila follower e anche un apprezzatissimo podcast, il nostro primo progetto audio.

I successi di Veganuary e Settimana Veg
Anche quest’anno i nostri progetti per far provare l’alimentazione vegetale sono stati un grande successo: abbiamo infatti coinvolto oltre 60 mila persone. Solo con la Settimana Veg abbiamo calcolato che sono stati risparmiati e non mangiati almeno 14 mila animali! Inoltre per Veganuary, di cui siamo partner ufficiali in Italia, abbiamo ottenuto la partecipazione di numerose aziende, che durante il mese di gennaio hanno promosso le loro opzioni vegetali e promosso il progetto, invitando la loro community a provare veg per un mese.

In difesa degli ultimi
Quest’anno, oltre ad avere diffuso una nuova indagine girata negli allevamenti di orate e branzini in Grecia, siamo stati invitati a parlare delle problematiche riscontrate nelle nostre investigazioni durante la sessione plenaria del Parlamento europeo, in cui si è svolta la riunione dell’Intergruppo sul benessere e la conservazione degli animali. Le stesse problematiche le abbiamo discusse in incontri con le organizzazioni di settore e con le catene della Grande Distribuzione.

In azione per i pesci
Durante il 2021 abbiamo puntato i riflettori sugli allevamenti intensivi di pesci in molti modi. Abbiamo realizzato una azione sott’acqua, per mostrare le altrimenti invisibili gabbie in cui sono chiusi questi animali, e abbiamo portato giornalisti del programma Rai Cartabianca a documentare con noi questi allevamenti. Inoltre per la Settimana degli Oceani abbiamo tappezzato una intera fermata della metro a Milano con cartelloni su come il consumo di pesce abbia un grave impatto sulla vita nei mari.

Bloccata la censura dei prodotti vegetali
Insieme a numerose associazioni abbiamo organizzato una campagna di informazione e contattato numerosi europarlamentari, con cui abbiamo convinto la UE a bloccare l’emendamento 171 e fare marcia indietro su ulteriori restrizioni ai sostituti vegetali ai latticini, voluta fortemente dalla lobby dello sfruttamento degli animali. Non sarà necessario modificare tutto il packaging e la comunicazione di questi prodotti.

No Animal Left Behind
La prima parte di questa campagna internazionale, il cui obiettivo è di ottenere una revisione e concreta modifica della normativa sugli animali allevati in tutta Europa, si è chiusa con ben 198.245 firme raccolte dalle 79 organizzazioni aderenti. Essere Animali è stata quella a raccoglierne il maggior numero, grazie anche alle nostre indagini che hanno attirato molta attenzione dal pubblico e dai media.

No alle bugie in etichetta
Insieme ad altre associazioni italiane abbiamo lanciato la campagna #BugieInEtichetta per chiedere che il decreto che permetterà di inserire sulle etichette dei prodotti di origine animale la dicitura “benessere animale” venga rivisto. In questa certificazione ingannevole rientrerebbero al momento anche i prodotti provenienti da allevamenti intensivi standard, con livelli di benessere inesistenti e che, per aspetti come il taglio della coda dei suini, operano fuori dalla legalità.

Il primo sito per segnalare gli allevamenti
Maltrattamenti e illegalità in allevamenti e macelli: quest’anno abbiamo realizzato un sito per segnalarli in maniera riservata. In Italia è il primo nel suo genere e questo progetto ha ottenuto ampio spazio sui media. Sono già oltre 70 le segnalazioni ricevute, da vicini o ex lavoratori, e dopo un’attenta analisi il nostro team investigativo è già intervenuto in tutte le situazioni in cui era possibile farlo.
Alcuni numeri del 2021
10+ milioni le visualizzazioni dei nostri video sul web
60.000+ le persone che hanno partecipato a Settimana Veg e Veganuary
280.000+ le firme raccolte
1,3 milioni+ le persone che hanno visitato i nostri siti internet
561.000+ persone la nostra community sui social
7000+ attivisti nel nostro Action Center
Anche quello appena trascorso è stato un anno difficile per l’organizzazione di attività pubbliche, ma siamo riusciti comunque a realizzare azioni, volantinaggi, eventi pubblici e persino dei festival.
E per quanto riguarda le campagne online, in migliaia avete partecipato alle mobilitazioni dirette al Parlamento Europeo, per fermare la censura delle alternative vegetali ai latticini, così come quelle dirette al Governo italiano per chiedere il divieto degli allevamenti di visoni e fermare le #BugieInEtichetta. Insieme siamo più forti!

Con il tuo supporto possiamo fare ancora di più!
Immagina un mondo senza macelli, senza gabbie e violenza sugli animali. La strada è ancora lunga e in salita, ma con il tuo aiuto continueremo a dare il massimo, per costruire il futuro che vogliamo.