Giornata mondiale per gli animali nei laboratori
In questa giornata si ricordano gli animali vittime della vivisezione.
Vite private di ogni libertà, in un mondo fatto di gabbie e di ambienti sterili, dove aria e luce sono unicamente artificiali. Molti di questi individui provengono da allevamenti specializzati, altri invece vengono catturati nei loro habitat naturali. Dal momento della loro nascita a quello della loro cattura diventano vere e proprie cavie da laboratorio: sui loro corpi verranno eseguiti inutili, dolorosi e spesso mortali esperimenti.
In tutto il mondo si svolgeranno iniziative di sensibilizzazione e anche noi saremo in strada con due tavoli informativi:
▸▸ BARI – via Sparano angolo via Abate Gimma dalle 16 alle 18
info: bari@essereanimali.org
▸▸ BRESCIA – corso Zanardelli ore 15.30
info: brescia@essereanimali.org
Il numero di esseri viventi implicati in questa pratica è ancora molto alto. In Europa sono 12milioni gli animali di diverse specie utilizzati per scopi scientifici. In Italia sono 600 i centri di ricerca autorizzati dal Ministero della Salute dove si praticata la vivisezione e in questi luoghi sono 900.000 gli individui uccisi ogni anno.
Il 24 aprile è anche una data storica del movimento antivivisezionista italiano. Nel 2010 si tenne a Montichiari (Bs) il primo corteo nazionale contro Green Hill, non fu che l’inizio di una straordinaria campagna di pressione che portò alla chiusura dell’allevamento di cavie da laboratorio e alla liberazione di tutti i beagle.