Polli
Mancanza di spazio
Negli allevamenti intensivi, i polli da carne possono venire accasati con densità che possono raggiungere i 20 animali/m2. Questo fa sì che gli animali siano stressati sia dalla mancanza di spazio per esprimere i propri comportamenti naturali (come aprire e sbattere le ali) sia dalla difficoltà a raggiungere le risorse disponibili (come l’acqua e il mangime).
Crescita troppo rapida
Il pollo da carne di oggi ingrassa 4 volte più velocemente rispetto al 1950. La crescita troppo rapida porta con sé gravi problemi di salute e di qualità della carne, tra cui difficoltà a muoversi e camminare, problemi cardiorespiratori, sistemi immunitari più deboli, morti improvvise e sindrome del petto legnoso.
Ambienti spogli
Negli allevamenti intensivi mancano gli stimoli ambientali necessari a permettere agli animali di esprimere i propri comportamenti naturali. I polli non hanno la possibilità di appollaiarsi per riposarsi o di esprimere il loro comportamento esplorativo becchettando substrati diversi.
Stordimento inefficace
I sistemi di stordimento elettrico, i più comunemente impiegati, causano grandi sofferenze, sia perché gli animali passano molto tempo appesi a testa in giù quando sono ancora coscienti e sia perché molti sono ancora coscienti dopo essere stati storditi in modo inadeguato.