End the Cage Age: oltre 110 mila firme per mettere fine alle gabbie
Si è chiusa da pochi giorni la raccolta firme della coalizione italiana End the Cage Age per chiedere al Governo di prendere una posizione contro l’uso delle gabbie in Europa. Il successo è stato grande: abbiamo raccolto in totale 110.233 firme, di cui oltre 41 mila provenienti dai sostenitori e le sostenitrici di Essere Animali.
Lanciata nel 2018, l’iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age è stata sostenuta da oltre 170 associazioni in 28 paesi: la più grande coalizione europea ad essersi mai riunita. La ICE si è conclusa, come da normativa europea, un anno dopo, con 1,4 milioni di firme certificate: un numero eccezionale.
Dopo questo straordinario successo la Commissione europea si è impegnata a eliminare gradualmente l’uso delle gabbie negli allevamenti europei entro il 2027 e la proposta normativa è attesa per la fine di quest’anno. Ma una volta presentata, la proposta legislativa deve essere valutata e approvata anche dal Consiglio dell’Unione europea, composto dai Ministri degli Stati membri, inclusa quindi anche l’Italia, a cui abbiamo chiesto con questo appello di sostenere senza riserva questa transizione.
La raccolta firme ora si è conclusa raccogliendo oltre 110 mila firme, ma la campagna non si ferma: porteremo la voce dei cittadini all’attenzione del Governo, chiedendo di consegnare le firme.
Il nostro contributo alla campagna contro le gabbie
La coalizione italiana End the Cage Age* di cui Essere Animali è parte, è costituita da 22 organizzazioni. In questi mesi abbiamo contribuito alla campagna attraverso la diffusione di diverse indagini, condotte sia da noi che da altre organizzazioni:
- Le nostre telecamere hanno mostrato per 24 ore in diretta YouTube come vivono scrofe, vitelli, galline e conigli all’interno delle gabbie di quattro allevamenti italiani.
- Abbiamo realizzato un’indagine in sette allevamenti di conigli allevati per la produzione di carne nel Nord Italia. La quasi totalità di questi animali in Europa, infatti, è allevata in gabbia: strutture spoglie, formate interamente da reti metalliche dove gli animali non possono soddisfare i propri bisogni etologici.
- Il nostro team investigativo ha documentato le condizioni in cui sono costrette a vivere le quaglie rinchiuse in gabbia per la produzione di uova e carne. L’indagine, mostra animali costretti a vivere in gabbie minuscole e spoglie, senza che possano soddisfare i propri bisogni etologici, come volare, razzolare e becchettare.
- Assieme ad Animal Equality Italia, Compassion In World Farming Italia, HSI/Europe abbiamo organizzato un evento istituzionale a Roma, nello Spazio Europa gestito dall’Ufficio in Italia del Parlamento Europeo, a nome della coalizione italiana End the Cage Age. All’evento sono intervenute in sostegno alla campagna anche l’Onorevole Eleonora Evi (Alleanza Verdi e Sinistra), la senatrice Alessandra Maiorino (Movimento 5 Stelle) e l’Onorevole Michela Vittoria Brambilla (Gruppo Misto).
Galline, scrofe, conigli, quaglie, vitelli: milioni di animali soffrono ancora nelle gabbie d’Europa. E solo in Italia sono oltre 40 milioni. È giunto il momento che l’Italia faccia la sua parte e sostenga la nostra richiesta di vietare una volta per tutte le gabbie.
*La coalizione italiana End The Cage Age è costituita da 22 organizzazioni: Amici della Terra, Animal Aid, Animal Equality Italia, Animal Law Italia, Animalisti Italiani, CIWF Italia Onlus, Confconsumatori, ENPA, Essere Animali, HSI Italia, Il Fatto Alimentare, Jane Goodall Institute Italia, LAC – Lega per l’Abolizione della Caccia, LAV, Legambiente, LEIDAA, LNDC Animal Protection, LUMEN, OIPA, Partito animalista, Terra Nuova, Terra! Onlus.