Siamo stati in provincia di Brescia per constatare le condizioni di un allevamento di galline andato a fuoco ieri, portando alla morte di circa 20 mila animali.
Domenica, verso le 17:30 un incendio è divampato in un capannone della Società agricola Avicola del Garda, a Sedena di Lonato, in provincia di Brescia. In poco tempo il fuoco ha investito le pareti e il tetto della struttura, senza lasciare scampo a tutti gli animali presenti in uno dei tre capannoni dell’azienda, circa 20 mila galline ovaiole, rimaste bloccate all’interno della struttura ampia 1200 metri quadrati.
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Gli animali sono morti bruciati o schiacciati dal crollo della struttura su se stessa. Grazie all’intervento dei pompieri i capannoni adiacenti, con all’interno altre 36 mila galline, non sono stati interessati dalle fiamme.
Difficile al momento stabilire da dove sia partita la scintilla che ha innescato l’incendio, visibile a chilometri di distanza — da tutto il lago di Garda e da buona parte della provincia. Da quanto riportano i media locali, il motivo potrebbe essere un corto circuito elettrico di uno dei motori dei ventilatori interni oppure a causa di un problema insorto a un nastro trasportatore installato nel capannone. In ogni caso, il fumo denso e nero ha ricoperto il cielo, mettendo a rischio anche la popolazione locale.
Siamo stati sul luogo dell’incendio
Stamattina mi sono messo in viaggio per andare a documentare le condizioni dell’allevamento. Una volta arrivato ho parlato con il responsabile dell’allevamento e i vigili del fuoco, che hanno confermato il numero di animali morti: 18 mila, come riportato dai media locali. Il capannone di vecchia costruzione e dal tetto in eternit è collassato, c’era forte odore di bruciato e ancora del fumo. Si tratta di un allevamento a terra e fuori dalla struttura ho filmato delle carcasse di galline, le altre sono ancora incastrate all’interno.
Non era possibile avvicinarsi e per questo ho fatto una ricognizione con il drone.
Troppi incendi negli allevamenti
Non è la prima volta in cui documentiamo qualcosa del genere e, purtroppo, non sarà l’ultima: all’inizio di quest’anno siamo stati a Forcello, in provincia di Cremona, dove un incendio in un allevamento di mucche ha ucciso molti animali. L’anno scorso abbiamo filmato una struttura in cui le fiamme hanno ucciso circa 7 mila tacchini e poi un incendio che ha coinvolto circa 800 maiali.
Come abbiamo già detto in passato, in questi luoghi non esiste un piano di evacuazione in caso di incendio, perciò gli animali sono intrappolati e non possono essere salvati. Ma cosa ancora più triste, anche quando riescono a salvarsi da incidenti come questi, il loro destino è comunque segnato: finiranno al macello, così come era stato deciso per loro.