Quanti sono gli allevamenti in Italia?
In Italia vengono allevati decine di milioni di animali: soprattutto polli, ma anche galline, maiali, mucche, conigli, pecore, capre e conigli. Animali che molto spesso, soprattutto per quanto riguarda alcune specie, vengono allevati in maniera intensiva. Ma quanti sono gli allevamenti in Italia?
Grazie ai dati contenuti nell’Anagrafe nazionale, abbiamo calcolato che in Italia gli allevamenti di bovini, bufalini, avicoli, suini, conigli, lepri, ovini e caprini sono circa 270 mila, senza contare quelli a conduzione familiare, quelli destinate all’autoconsumo o i giardini zoologici.
Allevamenti bovini e avicoli
La fetta più grossa degli allevamenti in Italia è rappresentata dagli allevamenti di bovini, oltre 135 mila, situati principalmente in Lombardia, la regione che vanta anche il maggior numero di questi animali. A seguire ci sono Veneto, Lazio, Piemonte, Sicilia e Campania. La Campania è anche la regione italiana con il maggior numero di allevamenti di bufali, 2500, la metà del totale nazionale, e quello di capi (il 70% del totale). Negli anni abbiamo documentato ampiamente le problematiche all’interno di questi allevamenti, che spesso sono legati a marchi DOP di prestigio internazionale.
Gli allevamenti avicoli aperti in Italia sono circa 10 mila, quelli di polli e tacchini con una capienza superiore ai 250 animali sono più della metà, 5400. La regione con il maggior numero di allevamenti, così come di animali, è il Veneto, seguito da Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia e infine Lazio. Gli allevamenti avicoli sono relativamente pochi in quanto ogni struttura può arrivare a ospitare migliaia di animali che, nel giro di poco più di un mese, avranno raggiunto il peso sufficiente per essere macellati. Le nostre indagini all’interno di questi allevamenti sono state diverse e hanno anche qui coinvolto marchi di eccellenza.
Allevamenti suini
Gli allevamenti di suini in Italia sono circa 30 mila. Il numero maggiore di strutture si concentra soprattutto in Sardegna, ma la produzione di tipo intensivo è concentrata in Lombardia, dove vengono allevati la metà di tutti i suini presenti nel territorio nazionale. Alla Lombardia segue, sempre per numero di strutture, il Veneto, la Sicilia e il Piemonte. Questi animali in Italia vengono spesso impiegati per la produzione di prodotti esportati in tutto il mondo, come prosciutti DOP, salumi e altri insaccati. Purtroppo la vita negli allevamenti intensivi non è adatta alla loro etologia, dove sono soggetti a mutilazioni e castrazione sin dalla tenera età.
Allevamenti di conigli e ovini
Quelli di conigli invece sono in tutto circa 3600, di cui il maggior numero si trova in Veneto, seguito da Lombardia, Marche, Piemonte, Lazio e Abruzzo. Lo scorso mese abbiamo pubblicato un’indagine realizzata in sette allevamenti di conigli nel Nord Italia dove abbiamo documentato le condizioni di vita di questi animali, che nella quasi totalità dei casi sono allevati in gabbia.
Gli allevamenti ovini e caprini, come quelli dei bovini, sono tra i più numerosi nel nostro Paese: si parla di oltre 100 mila aziende. La maggior parte si trova in Sardegna — dove sono presenti anche il maggior numero di capi — seguita da Lombardia, Sicilia, Calabria, Piemonte e Lazio. Nonostante questi numeri, l’Italia importa oltre 120 mila agnelli soltanto nel periodo di Pasqua. Quest’anno abbiamo realizzato un reportage per mostrare le condizioni in cui questi animali vengono trasportati dai Paesi dell’Est Europa verso i macelli di Lazio e Puglia.
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