Trasporto di agnelli: perché da oggi siamo al confine con la Slovenia
Torniamo a realizzare una serie di controlli sui camion che trasportano agnelli diretti verso i macelli italiani, principalmente di Lazio e Puglia, prima della Pasqua. Con noi ci sarà l’eurodeputata Eleonora Evi.
Ogni anno, milioni di animali vivi vengono trasportati su strada, via mare, su rotaia e per via aerea tra gli Stati membri dell’Unione europea e verso Paesi terzi per scopi di allevamento, riproduzione, ingrasso e macello. Nel periodo che precede la Pasqua, l’Italia importa decine di migliaia di agnelli, cuccioli di pochi giorni che vengono obbligati a sopportare viaggi che possono avere una durata che varia dalle 24 alle 30 ore. Solo l’anno scorso sono stati importati in Italia nel periodo pasquale oltre 140 mila agnelli: la metà dall’Ungheria, 50 mila dalla Romania e oltre 7 mila dalla Spagna.
Quest’anno abbiamo deciso di tornare al confine tra Slovenia e Italia per realizzare una serie di controlli sui camion che trasportano agnelli diretti verso i macelli italiani, principalmente di Lazio e Puglia. Con questa attività vogliamo sollecitare i membri della Commissione Europea a rivedere il regolamento sul trasporto e portare all’attenzione delle istituzioni le problematiche dei trasporti di animali vivi.
Anche l’anno scorso abbiamo documentato il trasporto degli agnelli
Non è la prima volta che realizziamo dei controlli su strada: già lo scorso anno abbiamo percorso 2.500 km sulle autostrade tra Italia e Slovenia, documentando insieme a Animals’ Angels le condizioni degli agnelli che sarebbero stati venduti nelle macellerie e nei supermercati nei giorni seguenti. Abbiamo seguito i camion provenienti dall’Est Europa per 50 ore, e in alcuni casi abbiamo denunciato le irregolarità alle autorità competenti.
L’esperienza passata ci prepara a ciò che vedremo quest’anno: violazioni diffuse, sovraffollamento, mezzi di trasporto non idonei che possono far sì che gli agnelli rimangano intrappolati tra i ripiani, beverini non adatti o animali troppo giovani o feriti. Per molti animali infatti, il rischio è non solo di dover sopportare un viaggio così lungo in un luogo stretto e affollato, ma persino di non poter bere un po’ d’acqua.
Con noi anche l’eurodeputata Eleonora Evi
Ci sarà anche l’eurodeputata Eleonora Evi, membro della Commissione speciale ANIT sul trasporto animali vivi, da lei fortemente voluta, e co-portavoce nazionale di Europa Verde: «Le attuali regole europee sul trasporto di animali vivi sono lontanissime dal garantire la protezione degli animali ed il loro benessere e, per giunta, troppo spesso vengono violate. Tutto ciò è inaccettabile e deve essere cambiato. Così come l’intero sistema alimentare attuale incentrato sul profitto a tutti i costi e basato su pratiche di allevamento intensivo e industriale che, non soltanto sfrutta altri esseri senzienti come fossero merci ma distrugge foreste, inquina suolo e acqua, aumenta le emissioni di gas serra e manda in bancarotta i piccoli agricoltori. Nessun altro ne trae profitto se non il grande business. Dobbiamo cambiare questo sistema, non c’è più tempo da perdere» ha dichiarato.
Le raccomandazioni della Commissione ANIT
A gennaio 2022 il Parlamento europeo ha approvato una serie di raccomandazioni elaborate dalla Commissione d’inchiesta sulla protezione degli animali durante il trasporto (ANIT), la prima inchiesta nella storia del Parlamento Europeo sul benessere degli animali. Le raccomandazioni della Commissione, frutto di lavoro di diversi mesi, pur prendendo atto in maniera chiara delle problematiche principali legate a questa fase delicata, alle lacune del regolamento e alla sua scarsa applicazione, sono del tutto insufficienti e non si impegnano in nessun modo a far fronte alle pratiche peggiori. Ad esempio non prende in considerazione il divieto di trasporto su lunghe distanze, ovvero i viaggi che durano più di 8 ore, né quello delle esportazioni di animali vivi in Paesi extra europei, il trasporto di animali non ancora svezzati e quelli delle femmine gravide.
Il 30 novembre 2021 abbiamo partecipato a un’azione di Eurogroup for Animals davanti al Parlamento europeo per chiedere che la bozza del report e le relative raccomandazioni, che poi sarebbero state votate a gennaio, comprendessero un divieto al trasporto di animali vivi su lunghe distanze e all’esportazione di animali vivi.
🔴 Siamo davanti al Parlamento europeo con @Act4AnimalsEU per chiedere che il trasporto e l’esportazione di animali vivi su lunghe distanze siano fermati. #StopTheTrucks #StopLiveTransport
— Essere Animali (@EssereAnimali) November 30, 2021
Giovedì ci sarà un’importante votazione: scopri cosa chiediamo 👉https://t.co/mpYbYcOMkL pic.twitter.com/gxGYRzK2R0
Questo si aggiunge al fatto che attraverso la strategia Farm to Fork, la Commissione Europea deve proporre, entro il 2023, una legislazione in materia di allevamento, trasporto e macellazione degli animali, con lo scopo di allinearla ai più recenti dati scientifici disponibili, ampliarne l’ambito di applicazione, renderne più semplice l’applicazione e garantire un livello più elevato di benessere degli animali.
Lo chiedono i cittadini europei
Secondo i risultati di una recente consultazione pubblica europea a cui hanno preso parte 60 mila cittadini, 9 persone su 10 in UE pensa sia necessario imporre un limite massimo per la durata del viaggio degli animali vivi trasportati in UE, nonché introdurre un divieto dell’esportazione di animali vivi in paesi extra-UE e per il trasporto dei vitelli non svezzati e di altre categorie di animali vulnerabili (come gli animali in stato di gravidanza avanzato).
Possiamo ancora intervenire per stimolare un miglioramento concreto delle leggi a protezione degli animali, in linea con quanto richiesto dalla maggioranza dei cittadini europei che hanno chiaramente espresso il loro interesse per una normativa che garantisca una maggiore e migliore tutela del benessere animale. Informeremo la Commissione dell’esito della nostra attività di controllo, chiedendo che i trasporti di animali vivi su lunghe distanze siano definitivamente vietati.