Lavoro nero: allevatore multato per oltre 50 mila euro dopo la nostra inchiesta
A novembre del 2020, mentre un nostro infiltrato lavorava nell’allevamento in provincia di Venezia, abbiamo allertato i Nuclei dell’Ispettorato del Lavoro che con un blitz hanno confermato le violazioni in materia di lavoro. L’allevatore ha ricevuto sanzioni per oltre 50 mila euro.
Il 16 dicembre abbiamo pubblicato un’inchiesta realizzata in un allevamento di galline per la produzione di uova a Musile, in provincia di Venezia. Grazie alle immagini che l’investigatore sotto copertura ha raccolto, quattro persone sono ora indagate per i reati di macellazione clandestina, maltrattamento animale, frode in commercio e falso materiale.
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Nel frattempo l’investigazione ha già portato a dei provvedimenti nei confronti dell’azienda agricola, che ha ricevuto delle sanzioni per oltre 50 mila euro per diverse violazioni di legge inerenti la sicurezza sul lavoro e altre norme a tutela dei lavoratori. A novembre dello scorso anno infatti, mentre il nostro investigatore stava ancora lavorando come infiltrato all’interno dell’allevamento, Essere Animali ha collaborato con i carabinieri dei Nuclei dell’Ispettorato del Lavoro (NIL) di Venezia per segnalare il fatto che la maggior parte dei lavoratori fosse priva di contratto di lavoro, oltre al mancato rispetto dei protocolli di sicurezza sul lavoro.
Queste violazioni sono state riscontrate dai carabinieri che hanno realizzato un blitz nell’allevamento grazie all’ausilio di un elicottero. La notizia è stata ripresa da diverse testate: Oggi Treviso, Venezia Today e La Nuova di Venezia e Mestre.
Crudeltà sugli animali e altre irregolarità
Questa indagine ha portato alla luce la crudele realtà che si nasconde dietro la produzione di uova. Scopri quali sono le problematiche che abbiamo denunciato e firma la nostra petizione per chiedere che queste violenze vengano fermate una volta per tutte.