L’Italia vieta l’abbattimento dei pulcini maschi


Alessandro Ricciuti
Responsabile ufficio legale

Il voto del 2 agosto della Camera dei Deputati ha portato all’approvazione definitiva dello STOP all’abbattimento dei pulcini maschi nell’industria delle uova entro la fine del 2026, una delle pratiche più crudeli del nostro sistema alimentare.

Pulcini tritati vivi negli allevamenti: perché?

Oggi fino a 40 milioni pulcini vengono triturati vivi poco dopo la nascita perché considerati uno scarto non utile alla produzione. Se da una parte infatti non possono deporre uova, i pulcini maschi nati dalle galline non sono neanche adatti alla produzione di carne, in quanto non presentano le caratteristiche tipiche dei polli allevati a questo scopo.

Cosa succede ora?

Quella che è stata approvata è una delega al Governo che andrà esercitata entro 1 anno, attraverso l’emanazione di uno o più decreti legislativi con i quali:

  • prevedere misure specifiche e progressive in modo da arrivare al pieno divieto di abbattimento selettivo dei pulcini maschi entro i prossimi quattro anni;
  • garantire agli incubatoi i tempi necessari per l’adeguamento alla normativa e per l’aggiornamento delle procedure di lavoro e delle tecnologie;
  • favorire l’introduzione e lo sviluppo di tecnologie e strumenti in grado di identificare il sesso del pulcino ancora prima della schiusa, così da scartare le uova che contengano pulcini maschi;
  • promuovere appropriate politiche di incentivazione, promozione e sostegno di queste tecnologie;
  • adottare i provvedimenti necessari affinché le autorità sanitarie territorialmente competenti procedano ad ispezioni negli stabilimenti di allevamento di galline per la verifica del rispetto del divieto.

Un risultato importante

L’approvazione di questo emendamento è un risultato molto importante, simbolo che le campagne portate avanti dalle associazioni che lottano per i diritti animali possono fare la differenza.

Vittorie come queste vengono raggiunte grazie anche alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, resa possibile dal lavoro di informazione e investigazione di associazioni come la nostra. Con le nostre indagini documentiamo la realtà di allevamenti e macelli. Questo significa sia le crudeltà ancora oggi legali e che devono cambiare, come questa dei pulcini e non solo, ma soprattutto tante irregolarità.