A gennaio torna Veganuary! Un mese per provare vegan


Brenda Ferretti
Campaigns manager

Con l’inizio del 2022 torna Veganuary – la sfida globale a provare un’alimentazione vegana nel mese di gennaio – che lo scorso anno ha visto oltre 580 mila partecipanti in 209 Paesi del mondo, e torna anche in Italia, grazie alla partnership con la nostra associazione.

Il cambiamento climatico è nella mente di tutte le persone, ma molte non sanno ancora che cambiare la nostra alimentazione è un passo fondamentale per ridurre le emissioni di gas serra: la battaglia contro il cambiamento climatico si combatte anche a tavola.

La carne e i prodotti di origine animale hanno un impatto ambientale elevato e con la crescita della popolazione mondiale è necessario modificare le nostre abitudini alimentari. Farlo però, è più semplice di quanto si possa credere, con Veganuary invitiamo le persone a provare un mese vegan e scoprire come iniziare un percorso più sostenibile per il Pianeta, per gli animali e per la nostra salute. 

Siamo felicissimi di essere partner ufficiali di Veganuary anche quest’anno e dare il nostro contributo all’evento vegan più grande del mondo! Come sempre, al nostro fianco, ci sarà la dottoressa Silvia Goggi per rispondere a tutte le domande e i dubbi sull’alimentazione vegetale. Partecipare a Veganuary è semplicissimo, basta iscriversi gratuitamente su www.veganuary.it.

Inoltre anche sui social Instagram di Essere Animali e IoScelgoVeg non mancheranno appuntamenti e approfondimenti giornalieri.

Cosa significa Veganuary?

Se ancora non lo sai te lo spieghiamo subito: il nome Veganuary nasce dalla fusione delle parole “vegan” e “january“, ed è un progetto partito dall’Inghilterra nel 2014 e noi di Essere Animali l’abbiamo portato in Italia nel gennaio 2020. Lo scopo è far provare alle persone un mese di alimentazione vegetale con il supporto di mail giornaliere ricche di consigli, tante ricette e approfondimenti. Perché proprio a gennaio? Ma perché è il mese dei buoni propositi!

I vip internazionali che provano un mese vegan 

Anche i sostenitori internazionali di Veganuary continuano a crescere, con l’adesione da parte del sindaco di New York Eric Adams, dell’attrice Joanna Lumley e dello chef di fama mondiale Matthew Kenney.

La tennista Venus Williams, il giocatore della Roma Chris Smalling e la moglie ed ex-modella Sam Smalling, la scienziata Jane Goodall e il musicista Bryan Adams hanno invece donato le loro ricette vegane preferite per il Ricettario dei VIP che per quest’anno abbiamo tradotto in italiano e che ogni partecipante riceverà comodamente sulla propria mail, dopo l’iscrizione.

La partecipazione dei brand, aziende e ristoranti

Quest’anno sono ancora più numerose le aziende che hanno deciso di aderire a Veganuary. In Italia promuoveranno il mese vegano a gennaio i supermercati ALDI, che proporrà prodotti per una settimana intera, e catene della ristorazione come Rossopomodoro, Capatoast, Hamerica’s e Flower Burger, ognuna con offerte e proposte diverse per invitare i consumatori a scegliere le loro opzioni vegetali. Ma anche servizi di spesa a domicilio e delivery come Macai e SanaSana, l’app di prenotazione ristoranti TheFork e quella per i pasti aziendali PerPranzo, oppure shop online che a gennaio lanceranno nuovi prodotti o faranno offerte, tra cui KoRo e Altromercato, principale realtà dell’Equo e Solidale in Italia.

Numerosi anche i marchi che coinvolgeranno la propria community, realizzeranno eventi oppure offriranno sconti durante il mese di gennaio. Per il settore beauty cruelty-free ci sono Lush e l’azienda Aveda che coinvolgeranno anche tutta la loro rete di saloni e punti vendita, mentre per quello alimentare Alpro, Cameo, Bontasana, Heura Foods, Future Farm, Vegamo, VegFather, Alinor, Il Cashewficio, Pangea Foods, Mozzarisella, Very’s, Food Evolution e Probios

Il successo di Veganuary 2021 e gli effetti positivi

Fino ad oggi l’Italia si è dimostrata uno dei Paesi con maggiore interesse nella sfida lanciata da Veganuary, piazzandosi lo scorso anno al settimo posto mondiale come numero di iscrizioni, oltre 31.000, e con Milano al quarto posto tra le città con il più alto numero di partecipanti.

Un recente sondaggio di Veganuary ha rilevato che sei mesi dopo aver completato il mese vegan, l’82% dei partecipanti che non seguiva un’alimentazione vegetale al momento dell’iscrizione ha mantenuto una sostanziale riduzione del consumo di prodotti animali. In particolare, di questi il 30% ha dichiarato di seguire ancora una dieta totalmente vegana, il 38% ha ridotto il consumo di carne e derivati animali del 75% e il 14% ha ridotto il proprio consumo del 50%.

Noi siamo pronti e carichi per iniziare alla grande anche questo gennaio con Veganuary, unisciti anche tu su www.veganuary.it.