1 milione di firme per vietare l’uso di animali nei circhi europei


Claudio Pomo
Responsabile sviluppo

Durante una cerimonia davanti all’edificio del Berlaymont a Bruxelles, i membri di Eurogroup for Animals insieme a InfoCircos hanno celebrato un grande risultato: un milione di cittadini hanno chiesto la fine delle sofferenze degli animali sfruttati dai circhi. 

Le firme sono state consegnate alle rappresentanti del Parlamento europeo, le europarlamentari Elonora Evi e Anja Hazekamp, che ora le sottoporranno alla Commissione europea. La petizione era stata inizialmente avviata nel 2018 da InfoCircos ed è stata successivamente integrata nella campagna Stop Circus Suffering di Eurogroup for Animals, lanciata il 3 marzo 2021. La campagna, a cui abbiamo aderito anche noi di Essere Animali, chiede un divieto in tutta l’Unione Europea dello sfruttamento degli animali selvatici nei circhi.

Giraffe in un circo
Nel 2015 la Federazione dei Veterinari Europei, che rappresenta 46 organizzazioni veterinarie in 38 paesi, ha consigliato di proibire l’utilizzo di animali esotici nei circhi itineranti europei.
© Essere Animali

I cittadini europei non vogliono vedere animali nei circhi

80 organizzazioni in tutta l’UE hanno mobilitato l’opinione pubblica, confermando quanto da tempo i sondaggi e le opinioni scientifiche sottolineano: gli animali selvatici nei circhi sono destinati a una vita di soprusi fisici e torture mentali e non c’è più spazio per questo crudele divertimento.

Reineke Hameleers, CEO di Eurogroup for Animals, ha affermato: «Un milione di cittadini hanno parlato, ora bisogna trasformare questa mobilitazione pubblica in impegno politico. Solo un divieto a livello dell’UE può garantire la fine di questo intrattenimento obsoleto e fornire una soluzione coerente ed efficace alla sofferenza fisica ed emotiva degli animali selvatici nei circhi.»

Infografica: sondaggio su cosa pensano gli europei sui circhi
Infografica: sondaggio su cosa pensano gli europei sui circhi
Questi dati sono stati raccolti in un sondaggio commisionato da Eurogroup For Animals e realizzato da Savanta ComRes.
© Essere Animali

Incidenti: anche il trasporto mette a rischio gli animali

Un aspetto a cui non si presta molta attenzione è il trasporto degli animali: i circhi sono itineranti, si spostano in tutta Europa, e gli animali selvatici che si esibiscono vengono trasportati attraverso gli Stati membri, con gravi rischi per la sicurezza pubblica e la salute degli animali.

La coalizione di InfoCircos ha dichiarato: «L’incidente stradale di un rimorchio da circo su un’autostrada spagnola nel 2018, che ha causato la morte di un elefante e quattro feriti, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha dato inizio a questa petizione. L’indignazione pubblica che ha seguito questo incidente ha reso chiaro che i cittadini europei ne hanno abbastanza dei maltrattamenti agli animali selvatici nei circhi. Oggi celebriamo il milione di persone che hanno firmato la nostra petizione, che vogliono aiutare tutti gli animali selvatici che ancora vivono miseramente nei circhi e che muoiono conoscendo solo un vita di privazione e sofferenza. È tempo che la Commissione europea ascolti i cittadini dell’UE».

Basta con lo sfruttamento degli animali nei circhi

Nel nostro Paese, come in altre nazioni europee, si continua a permettere che gli animali siano sfruttati a discapito della loro salute, come abbiamo documentato in una nostra indagine. È tempo che tutta l’Unione Europea vieti una volta per tutte l’uso degli animali selvatici nei circhi.