Una vittoria per gli animali: il Regno Unito li riconosce come esseri senzienti


Martina Scalini
Digital communication manager

Per la prima volta nel Regno Unito tutti gli animali, inclusi quelli “da reddito”, vengono riconosciuti come esseri senzienti in una riforma legislativa. L’esportazione di animali vivi verrà fortemente regolata, ma le gabbie per gli avicoli e le scrofe non saranno oggetto di divieto assoluto.

Il governo britannico ha stabilito una serie di misure a tutela del benessere degli animali, incluso un freno alle esportazioni di animali vivi, il divieto di importazione dei trofei di caccia, avorio, pinne di squalo e un bando sulla vendita del Foie Gras. Le misure includeranno inoltre il riconoscimento di tutti gli animali come esseri senzienti, inclusi quelli da allevamento. 

Riconoscere gli animali come “esseri senzienti” significa considerarli legalmente come individui in grado di provare dolore, sentimenti ed emozioni, e questo può agevolare le riforme di tutela specifiche per loro.

Purtroppo l’uso di gabbie per avicoli e le gabbie parto per le scrofe non saranno soggette a un divieto assoluto, ma gli allevatori riceveranno incentivi economici per migliorare le condizioni di vita degli animali.

Per questo pochi mesi fa anche noi di Essere Animali, insieme ad altre associazioni per i diritti animali attive in Italia, abbiamo chiesto al governo italiano di inserire la tutela degli animali come esseri senzienti nella Costituzione, cambiando l’attuale legislazione italiana che li considera ancora come oggetti.