Tutte le crudeltà sui maiali che abbiamo documentato dal 2012 a oggi

© Aitor Garmendia / Essere Animali

Stai leggendo:

Tutte le crudeltà sui maiali che abbiamo documentato dal 2012 a oggi


Ti interessa l'articolo?

Iscriviti

Maria Mancuso
Web content editor

Uno degli aspetti fondamentali del nostro lavoro è quello di documentare le irregolarità e gli abusi che avvengono negli allevamenti intensivi italiani e denunciarli alle autorità competenti. Animali rinchiusi in condizioni tremende per la produzione di carne e salumi considerate eccellenza del Made in Italy.

Il nostro impegno nel documentare le condizioni di allevamento dei maiali con indagini sotto copertura è un unicum in Italia. Tanto da rappresentare ormai una fonte di informazione cruciale a livello europeo, se non mondiale. Difatti, con le sue numerose produzioni DOP esportate in tutto il mondo, il nostro Paese è un punto di riferimento nel settore suinicolo. Con le nostre indagini mostriamo ciò che si cela dietro questo business multimilionario.

Marzo 2022: maiali feriti e immersi nei liquami in un allevamento del prosciutto DOP

Il nostro team investigativo, con ispezioni e telecamere nascoste, ha portato alla luce una grave situazione all’interno di un allevamento intensivo di maiali destinati al prosciutto DOP nella provincia di Lodi: animali feriti e immersi nei liquami, un’alta mortalità dei suinetti oltre che diverse violenze. Abbiamo denunciato l’allevamento e segnalato alle autorità che, intervenute con un controllo, hanno confermato le irregolarità che avevamo riscontrato.

Gennaio 2021: feroci violenze in un allevamento del prosciutto DOP

Un nostro investigatore sotto copertura è stato assunto come operaio in un allevamento di maiali destinati alla produzione di prosciutto DOP in provincia di Verona. Siamo riusciti a documentare abusi degli operatori durante la movimentazione degli animali, colpiti in più occasioni sul muso con spranghe di ferro, inseguiti e afferrati per le orecchie, trascinati per metri sul cemento e gettati a terra. In questo caso abbiamo sporto denuncia per maltrattamento di animali, le indagini sono in corso.

Settembre 2020: crudeltà in un allevamento del marchio Beretta

Questa indagine sotto copertura documenta terribili violenze sui maiali in un allevamento fornitore del marchio Fratelli Beretta. Gli animali vengono presi a calci, colpiti con oggetti contundenti, afferrati per le orecchie, sollevati da terra o scaraventati giù da un trattore. Il nostro investigatore ha filmato un operaio mentre strappa i denti di un maiale con una tenaglia senza l’uso di anestesia. Anche le condizioni igienico-sanitarie sono terribili. Alcune delle immagini filmate sono state trasmesse in un servizio del Tg1. Abbiamo denunciato il titolare e gli operai direttamente coinvolti nelle sevizie sui maiali e al momento siamo in attesa della chiusura delle indagini preliminari.

Settembre 2020: cadaveri in putrefazione all’esterno di un allevamento di maiali

Grazie all’utilizzo di un drone abbiamo individuato decine di carcasse in avanzato stato di decomposizione, abbandonate in un cassone senza alcuna copertura all’esterno di un allevamento di maiali in provincia di Pavia.

Date le problematiche igienico-sanitarie abbiamo prontamente allertato le autorità per chiedere controlli immediati e impedirne lo smaltimento abusivo. Abbiamo poi inviato un esposto alla procura della Repubblica di Pavia, le indagini sono in corso. Anche in questo caso le immagini sono andate in onda al Tg1.

“I marchi, anche i più rinomati, non sono garanzia di una migliore qualità di vita per gli animali. Dopo 10 anni di indagini, posso affermare che le crudeltà documentate non riguardano casi isolati.”
Francesco Ceccarelli responsabile investigazioni di Essere Animali

Novembre 2019: maiali abbandonati senza cibo e acqua in allevamento DOP

Dopo aver ricevuto una segnalazione, il nostro team investigativo si è recato in un allevamento di maiali fornitore del Prosciutto di Parma in provincia di Pavia dove ha riscontrato una situazione gravissima: gli animali erano sofferenti, completamente abbandonati a loro stessi e impossibilitati ad accedere a cibo e acqua. Nei recinti le telecamere hanno ripreso individui morti da diverso tempo e lasciati insieme a quelli vivi, con gravi rischi per la salute degli animali e dei consumatori. Le terribili immagini sono andate in onda al Tg1.

Aprile 2019: crudeltà sui maiali in un allevamento fornitore del prosciutto di Parma

Con una telecamera nascosta, un nostro investigatore ha filmato violenze e illegalità tremende nei confronti di maiali e cuccioli in un allevamento che fornisce carne per la produzione di prosciutto di Parma. I cuccioli vengono sottoposti a castrazioni senza anestesia e le scrofe sono costrette a cibarsi delle code e dei testicoli dei propri suinetti. Immagini raccapriccianti che mostrano maltrattamenti impensabili per altre specie, ma che per i maiali sono la regola. Parte dell’indagine è stata diffusa da Report, e dal punto di vista legale siamo in attesa della chiusura delle indagini e del rinvio a giudizio dei responsabili.

Febbraio 2019: cumuli di cadaveri e di ossa trovati all’esterno di un allevamento

Dopo essere stati allertati dall’associazione Leal, i nostri investigatori hanno filmato decine di carcasse di bovini e maiali abbandonate e lasciate decomporre vicino a un vasto allevamento intensivo nella provincia di Cremona. Nei dintorni abbiamo rinvenuto anche cumuli di ossa, perciò crediamo si tratti di una pratica illegale comune. Abbiamo sporto denuncia, ma la Procura ha ritenuto di archiviare. Ci siamo opposti.

Settembre 2018: maiali uccisi a martellate nell’allevamento degli orrori

Lavorando come infiltrato in un allevamento di maiali destinati alla produzione di Prosciutto di Parma, un nostro investigatore ha documentato gravi maltrattamenti e continue violazioni alle norme in materia di protezione degli animali. Abbiamo denunciato i fatti ai Carabinieri Forestali, i quali hanno effettuato un blitz all’interno dello stabilimento di Senigallia, mentre la procura ha aperto delle indagini. Attualmente le indagini sono state chiuse e siamo in attesa del rinvio a giudizio dei responsabili. In seguito all’indagine, la nostra denuncia e la mobilitazione, l’allevamento ha chiuso.

Luglio 2017: prosciutto di alta crudeltà

Le immagini documentate in questa indagine provengono da otto diversi allevamenti fornitori del Prosciutto di Parma in cinque province. Anche in questo caso gli animali sono costretti a vivere in stato di grave sofferenza e maltrattamento. Motivo per cui abbiamo prontamente denunciato la situazione alle autorità, le quali tuttavia non hanno ritenuto di procedere con sanzioni o indagini penali.

Dicembre 2016: prosciutto di Parma, un’indagine shock

Abbiamo monitorato le condizioni dei maiali in un grande allevamento intensivo fornitore del Prosciutto di Parma per sei mesi. Gli animali venivano lasciati morire di stenti, tanto da spingerli ad atti di cannibalismo. Com’è successo spesso in altre indagini, abbiamo anche filmato comportamenti brutali da parte degli operatori. Il titolare dell’allevamento è stato rinviato a giudizio per maltrattamento di animali, mentre Essere Animali si è costituita parte civile. La sentenza è attesa entro quest’anno.

Giugno 2012: fabbriche di carne, un viaggio negli allevamenti di maiali

In un periodo lungo solo nove mesi siamo riusciti ad entrare in più di 50 allevamenti suini lombardi e raccolto immagini che testimoniano la situazione in cui sono costretti 13 milioni di maiali in tutto il Paese. La Lombardia è la regione italiana in cui si allevano più maiali: la metà di tutta la popolazione suinicola nazionale. Qui abbiamo trovato recinti sovraffollati, gabbie, maiali mutilati, scrofe ferite e condizioni sanitarie pessime: una realtà molto diversa da quella mostrata nei servizi di programmi come Linea Verde.

Segnala i maltrattamenti negli allevamenti intensivi

Abbiamo da poco lanciato uno strumento per segnalare maltrattamenti e altre irregolarità all’interno degli allevamenti intensivi italiani. Lo puoi fare in maniera del tutto riservata collegandoti a questo link. Noi ci occuperemo di verificare i presunti reati e di avviare un’azione legale, seguendo tutto l’iter della denuncia. Tu fai la segnalazione, noi passiamo all’azione. 


Ti piace questo articolo?

Supporta Essere Animali con una piccola donazione

160 persone hanno donato €2. Tanti piccoli aiuti possono fare la differenza.

Dona 2€
al mese

Fai ancora di più

Grazie!
Con te siamo a
0 firme

Salta questo step

Fai una microdonazione a Essere Animali

Per:

Con una donazione di 2€ al mese puoi fare tanto

Se hai dubbi o problemi nella donazione scrivici.

Questo campo è obbligatorio!
Inserire almeno %s caratteri!
Non inserire più di %s caratteri!
Inserisci una data valida!
Inserisci un numero di telefono valido!
Inserisci un CAP valido!
Inserisci un codice fiscale valido!
Inserisci una partita IVA valida!
Devi accettare la normativa sulla privacy!
Si è verificato un errore! Ricontrolla i campi.
Utilizza un Nickname valido!
Password non valida!
• almeno 1 carattere speciale (-_@#$%)
• almeno 1 numero
• almeno 1 carattere maiuscolo
• almeno 1 carattere minuscolo
• lunga almeno 6 caratteri
• più corta di 20 caratteri
Le due password inserite non coincidono!
Non valida!
Non valida!
Ok!
Controlla l'email!
Utente non attivato! Clicca nel link di conferma che ti è stato inviato via email!
Mmm... sicuro di quello che fai?
Sei già nella newsletter di Essere Animali!
Si è verificato un errore!

IL TUO 5×1000
A ESSERE ANIMALI PUÒ APRIRE QUESTA GABBIA

DONA IL 5×1000
A ESSERE ANIMALI

Sostienici a costo zero. Usa il codice fiscale:
976 762 00 153

Scopri come
Chiudi