5 video per conoscere la vita dei pesci negli allevamenti intensivi
È opinione comune che i pesci siano animali poco intelligenti e privi di emozioni. Come tante credenze, anche questa non ha basi scientifiche. Ecco cinque video che mostrano la vita di sofferenza a cui sono costretti i pesci negli allevamenti intensivi.
Negli ultimi anni la letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato che anche i pesci, come i mammiferi o gli uccelli, sono animali senzienti dotati di intelligenza e caratteristiche biologiche per provare emozioni. Per questo motivo è importante che le leggi dedicate alla protezione degli animali negli allevamenti riconoscano la natura di questi animali e i loro bisogni etologici.
Essere Animali ha realizzato numerose indagini sotto copertura negli allevamenti intensivi di pesci e alcune delle immagini che abbiamo catturato sono state utilizzate da Eurogroup for Animals per la realizzazione di cinque video che mostrano la cruda realtà che si nasconde dietro a un piatto di pesce.
1. La vita in allevamento
Negli allevamenti ittici i pesci sono confinati in spazi sovraffollati, sporchi e senza stimoli, dove possono solo nuotare in cerchio. Che siano vasche a terra o gabbie in mare, si tratta di ambienti insalubri che incidono sulla qualità dell’acqua e portano a un’alta diffusione di malattie tra gli animali. Come accade in quelli terrestri, anche in questi allevamenti vengono somministrati antibiotici in quantità massicce.
2. Il trasporto dei pesci
Negli allevamenti ittici il trasporto dei pesci è sempre una procedura violenta e stressante per gli animali, costretti a passaggi fuori dall’acqua e a condizioni di sovraffollamento estremo nei container dei camion. Qui i pesci spesso subiscono lesioni cutanee, come la perdita di squame e ferite, e sono esposti a infezioni, danni oculari e deformazioni scheletriche.
3. La spremitura delle uova
La spremitura di uova nelle femmine di trote e salmoni è una procedura invasiva che provoca uno stato di stress acuto nell’animale e che può comportare anche lesioni e gravi deformazioni. Negli allevamenti maschi e femmine vengono “spremuti” per estrarre lo sperma e le uova che vengono in seguito mischiati in contenitori all’interno delle avannotterie dove avverrà l’incubazione.
4. Una lenta agonia
Per i pesci negli allevamenti i giorni che precedono la macellazione sono terribili: come prima cosa vengono lasciati per giorni interi totalmente a digiuno, in vasche e gabbie sovraffollate. Vengono poi raccolti in grosse reti, issati e spesso stipati in delle vasche piene di ghiaccio finché non muoiono per asfissia.
5. La macellazione
I pesci sono uccisi in modo crudele: vengono gettati in contenitori di acqua e ghiaccio dove la perdita di coscienza non è immediata; in alcuni casi sono legati ed etichettati ancora vivi. Paralizzati dal freddo, possono soffrire per intere ore prima di morire soffocati. La macellazione è l’ultimo tassello di una filiera di sofferenza che inizia in un allevamento intensivo e finisce sulle tavole di milioni di persone.
Per difendere questi animali, ed eliminare le gravi problematiche e crudeltà descritte in questi video, ci stiamo impegnando con la campagna #AncheiPesci. Perché anche loro meritano diritti.