Maiali abbandonati senza cibo e acqua in allevamento D.O.P.
In seguito a una segnalazione in provincia di Pavia, il nostro team investigativo ha riscontrato una situazione gravissima nella gestione dei maiali in un allevamento fornitore del Prosciutto di Parma.
La struttura – in cui sono presenti circa duemila maiali – è in funzione da poco più di un mese, eppure la situazione era già estremamente problematica.
Le terribili immagini sono andate in onda ieri sera al Tg1, in un servizio che ha parlato anche della recente denuncia di LAV, dove un allevamento di mucche da latte è stato sequestrato.
Guarda l’indagine
Abbandonati e lasciati insieme ai compagni malati
Già solo addentrandosi nei corridoi i nostri investigatori hanno documentato animali sofferenti, completamente abbandonati a loro stessi e impossibilitati ad accedere a cibo e acqua. Decine di loro erano morti o stesi a terra malati.
Una volta arrivati ai recinti adibiti all’ingrasso, le cose non sono migliorate. Gli attivisti hanno riscontrato luoghi asettici con il pavimento in cemento, privi di paglia e di qualsiasi arricchimento ambientale. Queste mancanze amplificano lo stress e portano a frequenti fenomeni di cannibalismo.
Come già riscontrato in molte altri impianti, abbiamo infatti visto diversi maiali mentre morsicavano le orecchie dei compagni peggiorando ferite precedenti. Nei recinti le telecamere hanno inoltre ripreso molti casi di maiali morti da diverso tempo lasciati insieme a quelli vivi.
Cumuli di maiali morti
Questa terribile visita è terminata nella cella frigorifera dove vengono raccolti i cadaveri degli animali che non ce l’hanno fatta. L’incredibile cumulo di carcasse accatastate le une sulle altre ha confermato che le pessime condizioni di questo allevamento sono sistematiche. A riprova di ciò i nostri investigatori sono tornati per diverse notti nel capannone e la situazione non è mai migliorata.

© Essere Animali
Le condizioni igieniche e di gestione di questo allevamento sono critiche e la percentuale di mortalità dei suinetti è fuori dagli standard degli allevamenti. Abbiamo quindi fatto l’unica cosa che era giusto fare: denunciare l’allevamento ai NAS di Cremona, i quali dopo essere tempestivamente intervenuti hanno trasmesso gli atti in procura. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della faccenda.
Le condizioni igieniche e di gestione di questo allevamento sono critiche e la percentuale di mortalità dei suinetti è fuori dagli standard degli allevamenti. Abbiamo quindi fatto l’unica cosa che era giusto fare: denunciare l’allevamento ai NAS di Cremona, i quali dopo essere tempestivamente intervenuti hanno trasmesso gli atti in procura. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della faccenda.