Si è solito pensare al latte come un prodotto meno crudele della carne perché per produrlo non è necessaria l’uccisione di animali. Ma è veramente così?
Una mucca per produrre il suo latte ha bisogno di una condizione ben specifica: deve aver partorito un vitello.
Ma se il latte deve diventare la nostra colazione, il nostro yogurt e il nostro formaggio, cosa si bevono i vitelli? Che ne è di loro?
Qualcuno potrebbe pensare che una mucca abbia latte a sufficienza per poter sia allattare il proprio cucciolo che rifornire il mercato. Potrebbe essere, ma questa industria esiste per fare profitti e vendere il latte frutta di più che alimentare i vitelli, nutriti quindi con surrogati molto più economici. Inoltre prevedere il contatto tra madre e vitello non sarebbe funzionale in un allevamento industriale in cui centinaia o migliaia di animali sono tenuti in spazi ristretti e vengono munti fino a due volte al giorno.
📷 Allevamento di vitelli per la produzione di “carne bianca”. Qui i vitelli rimangano per circa 6 mesi fino a raggiungere i 250/300 Kg. In Italia nel 2018 sono stati macellati 557.401 vitelli sotto gli 8 mesi. © Essere Animali
I cuccioli vengono quindi allontanati dalle madri appena nati. Durante le nostre indagini abbiamo visto procedure estremamente brutali: vitelli che ancora non si sono alzati sulle zampe trasportati con trattori o carriole e scaraventati a terra in minuscoli box senza alcun riguardo, come fossero sacchi di patate.
Una volta portati in questi recinti dove vengono lasciati da soli, i vitelli prendono strade diverse a seconda che siano femmine o maschi.
Le femmine servono a portare avanti l’azienda. Saranno loro a rimpiazzare le mucche delle generazioni precedenti e dopo 4 o 5 anni, ridotte allo stremo, la loro produzione calerà e verranno macellate per produrre carne di seconda scelta.
ℹ️ Il ciclo produttivo di una mucca da latte in allevamento intensivo
I vitelli maschi vengono invece utilizzati per la carne bianca, quella che viene comunemente chiamata “di vitella”. Prima della macellazione passeranno alcuni mesi nei box dove cresceranno senza sviluppare i muscoli e verranno alimentati con un surrogato del latte che li renderà anemici. In questo modo le loro carni rimarranno più tenere e avranno il tipico colore bianco.
Le vite dei vitelli e delle mucche da latte vengono spezzate molto prima del tempo. Questi animali potrebbero infatti vivere fino a 20 anni se non venissero sfruttati per latte e carne.
Per tutti questi motivi, pensare che bere latte o mangiare formaggi sia qualcosa che non comporta sofferenza per gli animali, è decisamente ingenuo. Se non si vuole contribuire a tutto questo, le alternative esistono e sono sempre di più.