Orrore negli allevamenti di visoni da pelliccia: animali mangiati vivi dai compagni
In Lituania sono allevati per la loro pelliccia quasi 2 milioni di visoni. Negli ultimi anni la produzione è aumentata, sono infatti confluiti numerose aziende provenienti da paesi in cui è diventato illegale allevare animali per farne capi d’abbigliamento.
Durante tutta l’estate l’associazione Tušti Narvai (Gabbie Vuote) ha documentato quello che avviene all’interno degli allevamenti di visoni nel paese baltico.
«Sono le immagini più ripugnanti che abbia mai visto»
Questo è quello che ha dichiarato l’attivista dell’associazione che ha effettuato le riprese. Grazie ad una telecamera nascosta, possiamo vedere anche noi le terribili scene di cui parla.
Guarda l’indagine
A causa dello stress i visoni nelle gabbie si mangiano letteralmente vivi fra loro, amputandosi intere parti del corpo e agonizzando per giorni prima di morire. Questi visoni non saranno nemmeno più utili al commercio, ma dal punto di vista economico ai produttori non conviene curarli e li lasciano quindi a morire tra stenti e agonie.
Queste immagini riprendono allevamenti in Lituania, ma scene simili le abbiamo più volte filmate anche in Italia.
12 paesi europei, ultimo il Belgio, hanno già emanato un divieto contro gli allevamenti da pelliccia. Anche il mondo della moda sta cambiando e molti stilisti, come Donatella Versace quest’anno, si sono impegnati per realizzare solo collezioni furfree.
Ma in Lituania, così come nel nostro paese, questa pratica è ancora consentita. In Italia sono rimasti circa 20 allevamenti di visoni che ogni anno abbattono 160 mila animali.
Aiutaci a fermare tutto questo, firma anche tu la petizione!