[Nuovo video] Uova: la sofferenza di galline e pulcini


Simone Montuschi
President

Essere Animali diffonde una nuova indagine realizzata negli allevamenti italiani per la produzione di uova. Le immagini mostrano le condizioni in cui versano oltre 34 milioni di galline, il 92% di quelle allevate in Italia, rinchiuse in gabbia o in capannoni sovraffollati senza la possibilità di accedere all’aperto né vedere la luce del sole.

Galline maltrattate e uccise giovanissime assieme a milioni di pulcini maschi, tritati vivi appena nati perché non depongono uova e quindi considerati come rifiuti.

Dal piccolo negozio sotto casa fino al grande supermercato, la quasi totalità delle uova che si trova in vendita, sia intere che utilizzate come ingrediente, non sfugge a queste pratiche crudeli. Le immagini provengono da allevamenti intensivi situati in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, regioni che da sole coprono quasi la metà della produzione nazionale, nel 2017 pari a 10,2 miliardi di uova.

 

📷 © Essere Animali

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Il team investigativo di Essere Animali ha filmato allevamenti in gabbia e “a terra”, che costruiscono le tipologie più diffuse, documentando ferite, infezioni alle zampe, anemia, fenomeni di plumofagia e la presenza costante di cadaveri spesso cannibalizzati dagli altri animali. Come mostrato nel video, tutte le galline sono mutilate dell’estremità del becco, una pratica terribile effettuata per limitare le ferite causate da comportamenti autolesionisti o aggressioni fra animali dovute allo stress.

Solo l’8% delle uova vendute in Italia proviene da allevamenti “all’aperto” o “biologici”, dove gli animali hanno accesso a uno spazio all’aperto per alcune ore al giorno, ma anche questa filiera implica l’uccisione dei pulcini maschi e delle galline a fine ciclo.

Una violenza non necessaria, che può essere evitata avvicinandosi a un’alimentazione a base vegetale.
Qui tante semplici ricette e consigli.