Ottimi risultati anche per la Settimana Veg 2018!


Simone Montuschi
President

Si è da poco conclusa la Settimana Veg e sinceramente abbiamo già quasi un po’ di nostalgia: per sette giorni si è infatti creata una bellissima comunità nell’evento facebook o con le persone che abbiamo incontrato durante gli eventi, che ci hanno scritto ogni giorno e hanno condiviso foto, esperienze e sensazioni sui vari social.

La Settimana Veg ha dimostrato, quest’anno ancor più degli scorsi, di non essere solo un menù settimanale da seguire, ma un progetto che crea comunità e unisce, e che proprio in questo modo facilita ancor di più il passaggio a una dieta completamente vegetale.

E i risultati si vedono quando nel sondaggio il 98,5% delle persone ti dicono che è stata una esperienza bella e utile per percorrere questa strada.

I numeri del 2018

Quest’anno i ricettari scaricati dal sito www.settimanaveg.it sono stati 7000. Se nei primi anni avevamo numeri più alti di ricettari scaricati quello che però pensiamo conti veramente sono i risultati: la partecipazione e l’interesse sui social e nel gruppo facebook, quante persone rispondono al sondaggio e l’effetto che ha avuto l’iniziativa su di loro.

Dopotutto adesso in rete di ricettari vegani e ricette ce ne sono in abbondanza, per questo chi l’ha scaricato è stato probabilmente meno attratto da semplice curiosità culinaria ma voleva partecipare davvero e impegnarsi per la Settimana Veg. E se il numero di persone che hanno scaricato la guida è inferiore allo scorso anno abbiamo invece notato un incremento notevole di interesse: un esempio su tutti, su instagram i post con hashtag #settimanaveg sono stati più di 320, contro i 140 fatti complessivamente nei due anni precedenti.

post con hashtag settimanaveg su instagram

Chi ha partecipato quest’anno alla settimana veg?

Ogni anno alla fine dell’iniziativa inviamo un sondaggio ai partecipanti. Lo scopo è avere un riscontro sull’efficacia o meno degli strumenti forniti durante la settimana e informazioni su come migliorarla o raggiungere un pubblico più ampio.

Abbiamo notato che i partecipanti sono in maggioranza del nord Italia (69%) e il gruppo anagrafico più ampio ha più di 50 anni (29%), seguiti dagli over 40 (24%). Un dato quest’ultimo molto interessante e su cui riflettere,contrario alle informazioni secondo cui sembra siano solo i millennials a spostarsi verso scelte vegane.

Il 29% si sono dichiarati già vegani (mentre il 34% vegetariani). Tra vegetariani e onnivori rimane un 70% di partecipanti nostro target principale da aiutare a passare a una dieta completamente vegetale, a cui abbiamo fatto altre domande qualitative e quantitative.

Il 93,8% tra questi ha dichiarato che stava già provando a eliminare o ridurre i prodotti animali dalla propria alimentazione. Persone quindi che per la quasi totalità hanno già idea di cambiare ma che necessitano di un aiuto o uno stimolo, che con questa esperienza speriamo di avere fornito!

I risultati

Escludendo i già vegani il 33,9% dei partecipanti ha seguito un’alimentazione completamente vegana per tutti e sette i giorni (media molto più alta rispetto al 23% dello scorso anno), mentre il 40% lo ha fatto tra i 5 e i 6 giorni, che comunque è una buona media per chi sta iniziando un passaggio.

Ma un dato ancor più interessante e positivo è che 89,6% dei partecipanti si sta impegnando anche dopo la Settimana Veg a seguire un’alimentazione priva di prodotti animali. Questa risposta significa che anche chi l’ha seguita solo pochi dei sette giorni si sta comunque impegnando a procedere in questa direzione, ognuno con i suoi tempi e i suoi obiettivi: il 33,7% sta già eliminando completamente i prodotti animali, il 32,9% vuole farlo in futuro mentre il 27,7% si impegna a ridurli.

Inoltre a conferma dell’efficacia dell’iniziativa il 98,5% ha definito utile l’esperienza e il 92% la consiglierebbe a un amico.

Animali salvati

Ogni anno ci piace stilare non solo numeri di persone che hanno partecipato e percentuali, ma dare un numero più importante: quello degli animali che possiamo avere salvato tutti insieme in questi sette giorni. Ovviamente non sono e non possono essere numeri precisi, ma servono per darci l’idea di come un numero alto di persone unite insieme con le proprie scelte può avere un impatto.

Le stime sono state fatte analizzando solo chi ha risposto al sondaggio (mentre in realtà molti altri hanno partecipato senza rispondere) e togliendo i già vegani. Abbiamo calcolato i giorni di partecipazione 100% vegetale e di aver risparmiato la vita a un animale ogni due giorni (cifra utilizzata come stima media dei consumi in Italia, calcolando non solo la carne ma anche i pesci e crostacei, i pulcini maschi uccisi per ogni gallina che produce uova e i vitelli uccisi per produrre il latte).

Il totale è di più di 1000 animali risparmiati durante questi sette giorni!

Un numero che dobbiamo inoltre moltiplicare se si tiene conto di che quasi il 90% dei partecipanti si stanno impegnando a continuare una dieta vegana nei giorni successivi. Insomma, un successo a tutti gli effetti!

Settimana Veg_prova una cucina vegan

Motivazioni e difficoltà

C’è però un altro punto del sondaggio che riteniamo interessante: quello relativo ai motivi per cui le persone vogliono fare questa scelta e delle difficoltà maggiori che le frenano.
Anche quest’anno abbiamo riscontrato che il motivo principale per cui le persone si sono avvicinate a questa esperienza sono gli animali (63,3%) seguiti da salute (20,6%) e ambiente (8%). Altri hanno espresso tutte e tre le motivazioni insieme.

Ma più di tutto ai fini delle nostre campagne e progetti di sensibilizzazione è interessante capire quali siano le difficoltà, siano  esse reali o solo percepite come tali. E anche quest’anno è stata data come risposta principale la difficoltà nel reperire pasti e sostituti adatti nella vita quotidiana (52,1%) e a seguire il timore di una maggiore spesa economica (16,3%) e le pressioni sociali (famiglia lavoro, colleghi) al 14,4%.

Un numero irrisorio di partecipanti (11%) ha invece espresso timori per la salute. Forse anche grazie ai numerosi contributi forniti in questa settimana con l’aiuto della d.ssa Silvia Goggi almeno questo dubbio è stato superato.

Ed è proprio seguendo questi indizi che possiamo indirizzare al meglio le nostre attività, per ottenere risultati più concreti e utili. Come in parte già stiamo facendo con i progetti legati al sito IoScelgoVeg.it, in cui abbiamo stilato la più completa lista di locali dove mangiare vegan in Italia e forniamo centinaia di ricette e consigli.

E come faremo ancora più in grande con nuovi ambiziosi progetti che partiranno nel prossimo autunno!