Lella una gallina coraggiosa salvata da un allevamento intensivo
Durante un’indagine in un allevamento intensivo di galline ovaiole in gabbia, i nostri attivisti hanno trovato una di loro nella stanza dove vengono raccolte le deiezioni. Praticamente era riuscita a uscire dalle gabbie e andare fuori dal capanno attraverso i nastri trasportatori.
«Stavamo girando intorno alla struttura per capire come entrare e a un tratto l’abbiamo vista. In quella stanza c’era il gelo, ci siamo sincerati che non fosse ferita e 10 secondi dopo stavamo già parlando del nome che le avremmo dato!»
Dato che sarebbe morta dal freddo o dalla fame da lì a qualche giorno l’abbiamo presa e portata via con noi. Appena arrivati a casa, ha bevuto mezzo bicchiere di acqua, aveva una sete incredibile, chissa da quanto era in quella stanza senza bere né mangiare.
Guarda il video
Non l’abbiamo portata dal veterinario perchè, anche se spennata nella parte superiore del corpo, ha iniziato a mangiare e da subito è apparsa vispa e in buono stato fisico. Anche la mattina seguente ha continuato a nutrirsi e comportarsi in modo del tutto normale, razzolando ed esplorando il giardino, come se niente fosse.
Nel frattempo le abbiamo dato il nome: si chiamerà Lella
Ora per far si che questa storia serva per raccontare la sofferenza che patiscono le galline negli allevamenti abbiamo lanciato un appello per trovare una casa a Lella.
Dopo aver ricevuto centinaia di richieste di adozione, grazie di cuore!!! Abbiamo deciso di affidare Lella a Elisa, vivrà con altre galline e 2 cani nelle colline sopra a Faenza.
Avrà a disposizione un grandissimo giardino recintato e una bella casetta dove ripararsi la notte.