I nostri attivisti hanno denunciato irregolarità in un allevamento intensivo di maiali


Simone Montuschi
President

Aggiornamento 26 maggio 2021

Dopo il nostro intervento, e grazie alla denuncia e ai filmati che abbiamo depositato, è stato emesso un decreto penale di condanna nei confronti dell’allevatore per il reato di cui all’art. 256 comma 2 D.Lgs. 152/06, in relazione all’art. 256 comma 1 lett. a) e b) perché, «in qualità di titolare dell’omonima azienda agricola, depositava in modo incontrollato nell’area pertinenziale all’allevamento suinicolo rifiuti pericolosi e non pericolosi». L’allevatore è stato sanzionato per una cifra di 8.500 euro. Leggi l’articolo completo qui.

Il nostro Team investigativo è impegnato giornalmente nel portare a termine obiettivi di medio-lungo periodo, programmati in base a scelte strategiche precise. Questa pianificazione serve per ottimizzare le nostre forze in modo da: raggiungere risultati dove crediamo ci sia del margine di successo, documentare situazioni sconosciute dalla maggioranza delle persone o supportare con le immagini le campagne in corso.

Filmato il tutto la mattina seguente abbiamo sporto denuncia ai Carabinieri Forestali che sono prontamente intervenuti riscontrando la presenza dei cadaveri in putrefazione fuori dall’allevamento.

Ovviamente tutti i migliori piani possono subire delle variazioni, fallire, rallentare o accelerare in base a molteplici cause. Una delle ragioni che modifica i nostri programmi sono le segnalazioni che ci arrivano da chi ci segue, potete immaginare che non tutte siano centrate al nostro campo d’intervento, dove siamo più preparati e quindi possiamo dare un valido contributo. Altre invece sono ottime informazioni da approfondire e verificare.

È così che qualche settimana fa abbiamo ricevuto una chiamata che ci informava di una possibile illegalità in un allevamento intensivo. La sera stessa i nostri attivisti sono andati sul posto ed effettivamente hanno documentato quello che la nostra fonte ci aveva preannunciato ovvero alcuni maiali in stato di decomposizione abbandonati in modo illegale all’aria aperta, all’esterno dell’allevamento.

Guarda il video

Questo allevamento conteneva almeno 300 animali e abbiamo rilevato altre problematiche:

  • nessun arricchimento ambientale per gli animali
  • struttura fatiscente con eternit sparso all’esterno dell’allevamento
  • box degli animali infestati dai topi

Ora con i nostri legali stiamo facendo il possibile per ottenere il massimo della pena prevista e far controllare la messa a norma della struttura, in modo da mettere in difficoltà l’allevatore e cercare di chiudere questo allevamento. Altre volte ce l’abbiamo fatta, per questo ci crediamo anche ora!

Il nostro prezioso lavoro d’indagine oltre a sensibilizzare milioni di persone sulle terribili condizioni di vita degli animali negli allevamenti e nei macelli, serve anche a ottenere immediati risultati!