Se vivi vicino a un allevamento intensivo potresti avere problemi polmonari
L’inquinamento dell’aria lo consideriamo un problema solamente cittadino, collegato a fabbriche e gas di scarico. Eppure non è così, perché anche se abiti in una zona ad alta densità di allevamenti intensivi, come la pianura padana, puoi avere problemi respiratori.
A provarlo è stato un recente studio condotto in Olanda, che ha messo in relazione i livelli di ammoniaca emessa dagli allevamenti con difficoltà respiratorie.
«La ricerca mostra come l’inquinamento dell’aria dagli allevamenti intensivi causi un declino nelle funzioni polmonari per chi vive vicino a questi stabilimenti», afferma Lidwien Smit, epidemiologa ambientale e professoressa all’Università di Utrecht.
L’Olanda a una delle più alte densità di popolazione umana e di allevamenti intensivi. Lo studio è stato condotto su 2308 adulti abitanti non direttamente negli allevamenti, ma in 12 paesi relativamente vicini. Più allevamenti erano presenti nel raggio di 1000 metri e più problemi i ricercatori hanno trovato nella espirazione delle persone. I danni non sono gravi ma comunque significativi.
Come ha notato la stessa Smit altri studi avevano già mostrato un problema simile, correlato però alle polveri sottili generate dagli allevamenti. E proprio lo scorso mese una nuova ricerca condotta dall’Università dell’Illinois ha campionato le polveri nell’aria di allevamenti di mucche, galline, polli e maiali per tre giorni consecutivi.
Gli allevamenti di mucche sono risultati i meno dannosi, mentre quelli di galline i peggiori. Negli allevamenti di maiali le polveri sottili sono in minore quantità ma la loro dimensione più piccola le rende le più pericolose. Secondo Richard Gates, che ha condotto l’esperimento, queste sono la causa di frequenti problemi polmonari e respiratori per chi lavora con gli animali.
Ma se i lavoratori possono mettersi una maschera, gli animali che dentro quei capannoni ci passano 24 ore su 24 non possono fare altro che subire anche questa ennesima conseguenza degli allevamenti, oltre alla prigionia, il sovraffollamento, la mancanza di stimoli, le mutilazioni.
Gli allevamenti da cui oggi provengono carne, latte e uova sono luoghi di terribile sofferenza per gli animali. E come sta emergendo sempre più spesso creano seri problemi alla salute e all’ambiente, come mostrano chiaramente anche i dati sulle zone ad alta densità di allevamenti in Italia.
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