L’ex delfinario di Rimini chiuso per sempre
— Aggiornamento 3 febbraio 2018
Il 29 gennaio 2018 il Delfinario di Rimini ha dichiarato fallimento!
Dopo 50 anni di attività stop agli spettacoli con animali, un risultato storico ottenuto anche grazie alle proteste di Essere Animali e tante associazioni per i Diritti Animali.
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— Aggiornamento 30 novembre 2017
Un’altra buona notizia! Il TAR dell’Emilia Romagna ha respinto in primo grado l’istanza presentata dalla società che gestisce il Delfinario, che chiedeva la sospensione sia dell’atto con cui l’Amministrazione Comunale di Rimini ha negato l’autorizzazione temporanea alla struttura, sia della diffida con cui viene resa obbligatoria la demolizione degli abusi edilizi accertati.
L’ex Delfinario di Rimini, fino a un anno fa aperto con spettacoli di otarie, per ora rimane chiuso!
Quest’anno l’ex delfinario di Rimini non aprirà. Finalmente una buona notizia, dopo anni di manifestazioni che ci hanno visti impegnati in prima linea per chiedere la chiusura di questa piccola piscina, dove dal lontano 1968 sono rinchiusi animali per essere esibiti in spettacoli d’intrattenimento.
La struttura potrebbe rimanere chiusa per sempre!
Il Comune di Rimini infatti non ha rilasciato le autorizzazione necessarie all’apertura, con tali presupposti, è probabile che il Demanio revochi per sempre la concessione che, ancor prima del via libera del Comune, garantiva alla struttura di poter operare indisturbata.
Alla base di questa decisione ci sarebbero alcuni permessi temporanei rilasciati gli anni passati dallo stesso Comune, ora però considerati scaduti con conseguente abusivismo dei lavori realizzati gli scorsi anni dall’ex delfinario, come le rampe di accesso esterne, la sala per l’impianto dei filtri d’acqua e i bagni.
Essere Animali in azione all’ex delfinario di Rimini
Dovranno quindi lasciare l’ex delfinario le otarie che, da quattro anni a questa parte, vengono puntualmente “noleggiate” da altre strutture per essere esibite nei mesi estivi. Le otarie avevano a loro volta sostituito i delfini, sequestrati nel 2013 dalla Procura della Repubblica di Rimini che accusò i gestori del delfinario di sottoporre i tursiopi a “comportamenti insopportabili per le loro caratteristiche etologiche e quindi incompatibili per la loro natura, anche sottoponendoli a trattamenti idonei a procurare un danno alla salute degli stessi con conseguenti gravi sofferenze”.
Per questa triste vicenda è ancora in corso il processo al legale rappresentante del delfinario e alla veterinaria responsabile della custodia e della somministrazione dei farmaci, con l’accusa di maltrattamento di animali — ai sensi degli articoli 544 ter, comma I e II, e 727 del Codice Penale. Quattro anni fa fu proprio il Comune di Rimini a salvare il delfinario che, ricevuto il diniego da parte del Ministero dell’Ambiente circa la licenza di giardino zoologico, fu comunque autorizzato dall’Amministrazione Comunale a esibire otarie grazie a una fantomatica licenza di “spettacolo viaggiante”.
Il resto è storia di oggi, con l’ex delfinario che potrebbe chiudere per sempre e con quella piccola vasca che ci auguriamo rimanga sempre vuota.