Sofisticazione e corruzione, scandalo carni in Brasile
Circa una settimana fa la polizia brasiliana ha fatto irruzione in dozzine di stabilimenti di lavorazione carni. Il raid è avvenuto a seguito di due anni di investigazioni e ha coinvolto due giganti del settore: JBS e BRF, tra le più grandi aziende al mondo nella produzione di carne.
L’indagine ha svelato il sistema di corruzione fra le società e gli ispettori governativi, ai quali veniva chiesto di ignorare pratiche antigieniche come la lavorazione di carni avariate e l’esportazione di merce con tracce di salmonella; ma questi sono solo alcuni degli agghiaccianti dettagli emersi nel corso delle indagini.
Le intercettazioni telefoniche hanno rivelato che alcuni prodotti venivano adulterati, aggiungendo ingredienti come cartone e teste di maiale. Inoltre, nella carne venivano iniettate sostanze chimiche per mascherarne l’odore di decomposizione o acqua per aumentarne il peso e di conseguenza il prezzo al pubblico.
Alcuni dei prodotti manipolati sono stati venduti alle mense scolastiche, mentre altri esportati verso paesi tra cui l’Italia: secondo la polizia tre carichi di merce contaminata da salmonella sarebbero ancora in viaggio verso l’Europa.
La vicenda, che ha coinvolto almeno venticinque persone, è uno dei maggiori scandali internazionali dell’industria della carne e soprattutto in Brasile avrà un enorme impatto sul settore.
Notizie come questa non sono novità, purtroppo, ne sono successe di simili anche qui in Italia, ma ci permettono di vedere davvero dietro le quinte di un settore che non solo inganna i consumatori esponendoli a rischi altissimi, ma uccide quotidianamente milioni di animali al termine di una vita di sofferenze.
Notizie come questa devono farci riflettere. Un’alimentazione sana e rispettosa di animali e ambiente è possibile: QUI per trovate tante informazioni utili.