Germania: al ministero dell’ambiente solo menù vegetariani
La notizia è uscita su Bild e poi su tutti i principali media tedeschi: dall’inizio di febbraio in tutti gli eventi ufficiali del Ministero dell’Ambiente non si potranno più servire carne o pesce. Tramite email il Ministro Barbara Hendricks ha informato i responsabili mensa e catering di questa nuova disposizione, che prevede inoltre esclusivo utilizzo di cibo biologico.
Una scelta importante e pionieristica. Per la prima volta un’istituzione europea abbraccia la scelta vegetariana nei suoi eventi pubblici.
Che poi ciò avvenga in Germania, da sempre patria di carne, salumi, würstel e specialità simili, avvalora ancora di più il fatto che ormai la discussione sull’argomento non si possa rinviare o evitare.
La decisione per il momento si limita agli eventi ufficiali come convegni, conferenze, riunioni formali. Non va quindi a modificare il cibo servito nella mensa in cui lavorano centinaia di persone. Ma rimane comunque un passo importante.
Come facilmente immaginabile oltre a qualche plauso questa disposizione è stata accolta anche con critiche, perfino dal suo stesso partito, ma non poteva essere diversamente. Ogni azione che va contro ciò che si è sempre fatto trova spesso dei critici, ma non è questo un buon motivo per non farlo.
«Non vogliamo dire alle persone cosa devono o non devono mangiare. Ma vogliamo contribuire alla protezione dell’ambiente con un buon esempio, perché il cibo vegetariano è migliore per il clima rispetto a carne e pesce», ha risposto la Hendricks.
Ci sembra significativo che un Ministero dell’Ambiente si muova verso la scelta di alimenti che hanno un basso impatto. La produzione di carne come ormai noto è uno dei principali responsabili dell’emissione di gas serra, del disboscamento in Amazzonia, dello spreco di acqua e di suolo. E uccide 70 miliardi di animali ogni anno.
Un applauso quindi per questa scelta, che diventi un esempio e venga seguita a ruota in sempre più paesi!