Al circo non ci va più nessuno, ma lo stato continua a finanziarlo
Il Governo Italiano ha deciso in questi giorni di aumentare i finanziamenti da erogare ai circhi. Nonostante ormai la stragrande maggioranza degli italiani sia dichiaratamente contro il circo con gli animali e nonostante siano sempre più frequenti gli spettacoli interamente disertati dagli spettatori. La Consulta, presieduta dal Ministro Franceschini ha infatti stabilito per il 2017 un incremento di quasi 500 mila euro.
Si è passati cioè da 4 milioni e 475 mila euro del 2016 ai 4 milioni e 900 mila euro del 2017.
Naturalmente grande soddisfazione è arrivata dal presidente dell’Ente Nazionale Circhi Antonio Buccioni che ha ribadito di aspettarsi dal prossimo disegno di legge addirittura ulteriori aiuti, soprattutto in materia di concessioni del suolo pubblico. Buccioni ha anche detto di essere disposto ad affrontare la questione degli animali solo nei termini di una regolamentazione, ma che è totalmente da escludere qualunque ipotesi di una loro eliminazione dagli spettacoli.
Ancora una volta in Italia ci troviamo davanti a una situazione paradossale. Mentre stati come Austria, Belgio, Croazia, Rep. Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Malta, Polonia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Portogallo e Olanda hanno oramai vietato gli spettacoli con animali da noi si aumentano i finanziamenti, raggiungendo la considerevole cifra di 5 milioni di euro.
Una scelta chiaramente a dispetto della volontà dei cittadini.
Quei 5 milioni di euro provengono infatti dalle tasse anche di quel 71,4% di italiani che vuole un circo senza animali e che fintanto che non accadra preferirebbe sicuramente vederli investiti in opere culturali, umanitarie e sociali di ben altro tipo.