Obiettivo raggiunto: Esselunga dice stop Foie Gras!
Volevamo anche da Esselunga una dichiarazione ufficiale e un impegno pubblico a non vendere più Foie Gras ed è arrivato questa mattina! Grazie alle migliaia di persone che hanno scritto e telefonato all’azienda, oggi sulla loro pagina Facebook è stato pubblicato un impegno a non commercializzare più questo prodotto di sofferenza in futuro.
Alla campagna #ViadagliScaffali hanno già aderito Pam/Panorama, Eataly e il Consorzio Nazionale Conad. Aggiungere alla lista positiva anche il nome di Esselunga, l’azienda primaria della Grande Distribuzione Organizzata in Italia, era uno degli obiettivi più importanti. E ci siamo riusciti: mai più Foie Gras nei loro 150 supermercati e ipermercati!
La mobilitazione verso Esselunga
Dopo mesi di pressioni e tentativi di contatto abbiamo ottenuto qualche settimana fa da parte di Esselunga una semplice promessa a voce: il Foie Gras sarebbe stato tolto e sostituito. Ma abbiamo ricevuto anche il rifiuto di mettere per scritto e di fronte a clienti e consumatori questo impegno. E così abbiamo lanciato una mobilitazione, per coinvolgere sostenitori e attivisti e far uscire l’azienda allo scoperto.
In questa settimana la mobilitazione è partita dal web, con una petizione che ha raccolto diverse migliaia di firme e centinaia di messaggi sui social dell’azienda, ma non si è fermata nella rete.
Ieri pomeriggio a Milano abbiamo infatti realizzato un Flashmob davanti allo store Esselunga Certosa, ripreso anche da quotidiani online della città. Gli attivisti, muniti di alcuni “imbuti”, hanno simboleggiato il trattamento a cui sono sottoposte le anatre e le oche allevate per la produzione di Foie Gras.
La nostra investigazione negli allevamenti francesi, la prima petizione online con 70.000 firme, mesi di telefonate, lettere e pressioni e infine questa mobilitazione hanno portato un risultato importante.
Focus: il Foie Gras
- Sono 44 milioni solo in Francia le anatre e le oche allevate per la produzione di Foie Gras, molte delle quali ancora rinchiuse nelle famigerate “gabbie individuali”, illegali nell’UE ma ancora ampiamente usate, che costringono l’animale alla più completa immobilità.
- Gli infiltrati di Essere Animali hanno filmato la terribile pratica dell’alimentazione forzata, chiamata anche “gavage”, che ha lo scopo di ingrassare gli animali fino a farli ammalare di steatosi epatica.
- Le nostre immagini testimoniano la presenza di numerosi animali feriti e morti nelle gabbie degli allevamenti, nonchè la negligenza di alcuni operatori che li uccidono senza un efficace stordimento.
- Dopo la diffusione dell’indagine abbiamo lanciato la campagna #ViadagliScaffali per chiedere ai supermercati italiani di non vendere più Foie Gras. Infatti, nonostante in Italia l’alimentazione forzata sia vietata, l’importazione e la vendita di Foie Fras sono consentite.