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Dopo 140 anni lo zoo di Buenos Aires chiude!


Simone Montuschi
President

«La custodia di animali selvatici in cattività allo scopo di esporli al pubblico è degradante», questa è la motivazione alla base del piano annunciato dalla capitale Argentina per chiudere dopo 140 anni lo zoo della città.

«Questa situazione di cattività è degradante per gli animali, non è il modo per prendersi cura di loro.» Horacio Rodríguez Larreta, sindaco di Buenos Aires

Il sindaco ha affermato che i 2.500 animali presenti nella struttura verranno gradualmente spostati in riserve naturali che possono fornire loro un ambiente più adatto. Alcune specie di uccelli saranno rilasciate nella Reserva Ecológica, una riva del Rio della Plata di 349 ettari che attraversa Buenos Aires. Gli animali più vecchi e quelli troppo malati per essere spostati rimarranno all’interno dello zoo e le riproduzioni interrotte: nessun animale nascerà più in cattività.

 

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© #SinZoo Argentina

 

Lo zoo verrà convertito in un Ecopark: un luogo dove i bambini possono imparare a prendersi cura degli animali e relazionarsi con le diverse specie. La struttura fornirà anche rifugio e riabilitazione per gli animali salvati dal traffico illegale

Per la città di Buenos Aires lo zoo era una delle principali attrazioni, ma nonostante la sua popolarità si era attirato una cattiva reputazione, soprattutto per la disperata situazione dei suoi orsi polari. Winner l’ultimo orso presente è morto tre anni fa a causa delle inadeguate condizioni di cattività dovute anche dalle alte temperature cui era costretto.

«La cosa più importante è rompere con il modello di prigionia per l’esposizione», afferma Gerardo Biglia, avvocato per i diritti degli animali e attivista impegnato per la chiusura dello zoo di Buenos Aires. «Penso che ci sia un cambiamento in arrivo per cui dobbiamo farci trovare pronti, perché i bambini al giorno d’oggi considerano evidente che è sbagliato tenere gli animali in gabbia.»

E in Italia?

 

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Essere Animali

 

Sono circa 15 i più noti zoo italiani che fra tutti detengono migliaia di animali, ogni anno in queste strutture tantissime persone scoprono con i loro occhi quanto la condizione di cattività sia incompatibile per molti degli esemplari rinchiusi. Oltre a questi, molte dei quali sono ancora sprovvisti della licenza di giardino zoologico, esiste un numero indefinito di altre piccoli zoo, privi dei requisiti legali per detenere gli animali.

Essere Animali ha compiuto un’indagine nell’ultimo zoo aperto in Italia. Guarda QUI cosa abbiamo scoperto!