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La mobilitazione #SALVAVISONI continua!


Simone Montuschi
President

La mobilitazione #SALVAVISONI non si ferma e inizia a farsi sentire anche dai politici. Per questa iniziativa Essere Animali e Lav si sono unite per chiedere l’urgente approvazione delle proposte di legge che vieterebbero l’allevamento di animali ‘da pelliccia‘, da tempo assegnate alla Commissione Sanità del Senato e alla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

Mercoledì 4 maggio in Piazza Montecitorio, davanti al Parlamento, è stata inscenata una finta seduta unificata delle due Commissioni per rappresentare ciò che accade da quando sono state depositate le prime proposte di legge: da allora tutto tace e ogni giorno di ritardo comporta la morte di 550 visoni.

«Il nostro è un appello urgente: questo è l’ultimo periodo utile per approvare la manovra #SALVAVISONI e chiudere questi crudeli allevamenti», affermano Essere Animali e LAV.

protesta a Montecitorio per #salvavisoni

 

L’appello a vietare gli allevamenti di visoni in questi giorni si è fatto vedere non solo in piazza, ma anche con diversi spazi spazi di comunicazione sui principali quotidiani nazionali e locali (per una tiratura complessiva di circa 800.000 copie) e ha trovato spazio anche su molti media online, raccogliendo persino il sostegno ufficiale dell’istituto Eurispes.

Questa mattina inoltre un sostegno speciale da parte di Paolo Sottocorona, meteorologo seguitissimo con il suo programma mattutino su La7. Da parte sua un sostegno alla campagna e un invito diretto ai parlamentari di ascoltare se non i 200.000 visoni che muoiono ogni anno perlomeno i 50 milioni di elettori che si dichiarano contrari a questa pratica crudele.

Paolo Sottocorona a sostegno di #SALVAVISONI durante il Meteo del Tg di La7

La mobilitazione è stata anche molto seguita sui social network, inondando di messaggi le pagine dei principali parlamentari facenti parte delle due Commissioni “dormienti”. La sveglia data da tutti voi è servita a farci avere alcune reazioni positive, che seguiremo e che speriamo vivamente si traducano al più presto in fatti concreti e non solo in parole.

Il tempo stringe. È giunto il momento di chiudere per sempre tutte queste attività!