Armani diventa fur-free!
Buona notizia dal mondo della moda, il Gruppo Armani in accordo con Fur Free Alliance ha ufficializzato il suo impegno all’abolizione dell’uso di pellicce animali da ogni suo prodotto. A partire dalla stagione autunno inverno 2016/2017 tutte le collezioni del Gruppo Giorgio Armani saranno fur-free!
«Il progresso tecnologico raggiunto in questi anni – ha dichiarato Giorgio Armani – ci permette di avere a disposizione valide alternative che rendono inutile il ricorso a pratiche crudeli nei confronti degli animali. Proseguendo il processo virtuoso intrapreso da tempo, la mia azienda compie quindi oggi un passo importante a testimonianza della particolare attenzione verso le delicate problematiche relative alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente e del mondo animale.»
Armani è tra i brand più influenti nel campo dell’alta moda internazionale, per questo la sua svolta fur-free potrebbe avere delle ricadute su altri marchi e influenzare in modo positivo tutto il settore. Le pellicce “intere” stanno perdendo da molto tempo il loro fascino e la maggior parte del mercato proviene non più dalla vendita in pelliccerie ma proprio dall’inserimento in capi di moda, siano essi di stilisti e grandi firme (48% del mercato italiano) o semplici marchi di moda (12% del mercato italiano).
Armani fur free un’ottima notizia ma non ancora una vittoria. Perché?
Celebriamo questo grande annuncio, ma ricordiamo che all’interno delle collezioni dello stilista rimarranno ancora accessori o indumenti di origine animale. Angora, seta, lana e pelle per essere prodotti comportano la sofferenza di moltissimi animali, per questo sono sempre di più i marchi che scelgono di eliminarli, puntando su linee completamente cruelty-free.
Auspichiamo in futuro ulteriori passi virtuosi, non solo da parte di Giorgio Armani, che portino alla sostituzione di tutti i prodotti di origine animale con materiali ecologici ed etici. Quel giorno la moda sarà finalmente senza crudeltà.