L’allevamento da 10.000 visoni non s’ha da fare!
Una settimana fa dai media e dal comitato locale “Lasciateci respirare” abbiamo appreso la notizia di un progetto per la costruzione di un nuovo allevamento di visoni a Lendinara, in provincia di Rovigo. Il progetto è stato presentato dall’azienda di Massimiliano Filippi, proprietario già di un allevamento a Galzignano Terme (Padova) nonché presidente di FederFauna. Se in genere la presentazione di un nuovo progetto può spaventare, qui in realtà cela una buona notizia: non si tratta infatti di un ampliamento dell’attività, ma di un tentativo di corsa ai ripari, perché pare che l’allevamento a Galzignano non sia compatibile con il regolamento del Parco dei Colli Euganei.
Ci siamo subito attivati prendendo informazioni, chiedendo un incontro con il Comune e facendo delle proposte. E oggi possiamo dare una notizia davvero importante, che speriamo blocchi per sempre l’arrivo di questo allevamento, che sorgerebbe con 2.000 fattrici per arrivare ad una capienza di circa 10.000 visoni.
Nella seduta del Consiglio di venerdì 29 aprile il Comune di Lendinara ha approvato una modifica del regolamento comunale per vietare simili allevamenti sul territorio e una mozione presentata da noi con la quale chiede al Parlamento di votare la legge che fermerebbe queste attività a livello nazionale.
Il Comune di Lendinara ha così dimostrato che con sensibilità e buona volontà si può dire NO agli allevamenti di visoni. Il nuovo regolamento comunale, modificato rapidamente per scongiurare il pericolo di un allevamento da 10.000 visoni, prevede infatti le norme per aperture di nuovi allevamenti, esplicitando che esclude quelli di animali selvatici in genere, da pelliccia e non. Una mossa puntuale, e speriamo decisiva, da parte del Comune.
Il voto alla mozione presentata da Essere Animali invece è un appoggio alla campagna per l’abolizione degli allevamenti di animali da pelliccia in Italia. Con questa mozione il Comune si impegna anche a mandare formale messaggio al Parlamento chiedendo che vengano discusse le proposte di legge in merito, giacenti nelle Commissioni Sanità del Senato e Agricoltura della Camera.
Un ulteriore e significativo appoggio che arriva proprio mentre ci stiamo mobilitando con LAV per chiedere di approvare rapidamente la legge #Salvavisoni e che dimostra ancora una volta quanto siano l’86% dei cittadini, appoggiati anche da molte istituzioni locali e regionali, a chiedere questo passo in una direzione etica. Il tempo stringe. Il momento di votare questa legge è adesso.