Visoni e volpi soffrono anche prima di diventare pellicce
Le immagini ottenute testimoniano la tremenda realtà di questi luoghi: file di gabbie completamente di rete metallica dove migliaia di visoni e volpi trascorrono la loro breve esistenza prima di essere uccisi e trasformati in inserti o pellicce.
Nello specifico PETA, l’associazione che ha diffuso questa nuova indagine, ha documentato condizioni e pratiche di allevamento che procurano agli animali ulteriori e tremende sofferenze:• animali costretti a vivere sopra cumuli di escrementi. • visoni feriti dalle maglie rotte della gabbia, a cui non è stata fornita alcuna assistenza veterinaria. • visoni ‘lavati’ direttamente dentro le gabbie con un’idropulitrice ad alta pressione. • una volpe con una vistosa infezione alle gengive, non curata e uccisa con una camera a gas di fortuna. • un visone sopravvissuto dentro la camera a gas per più di 20 minuti e infine ucciso dall’allevatore spezzandogli il collo.
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Di fronte a questi frequenti maltrattamenti non ci sono più giustificazioni.
Da una parte le persone devono indirizzare i propri acquisti verso prodotti fur-free, al giorno d’oggi esistono tantissimi indumenti realizzati con materiali che non provocano sofferenza agli animali. Dall’altro i governi non possono essere più garanti e partecipi di queste crudeltà, è giunto il momento di mettere al bando gli allevamenti di animali da pelliccia emanando leggi o restrizioni che assicurino nel più breve tempo possibile la chiusura di tutte queste strutture.____________________________________________________________________
