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Scappa dal macello, scrofa salva grazie a Facebook


Simone Montuschi
President

SCAPPA DAL MACELLO, SALVATA DAL WEB

Una scrofa è riuscita a scappare mentre veniva scaricata da un camion insieme a tanti maiali in un macello vicino Sölvesborg, nel sud della Svezia. Approfittando della confusione, si è allontanata nella boscaglia e ha fatto perdere le sue tracce per alcuni giorni. La notizia è stata subito ripresa dai media e si è diffusa in un lampo sui social network. La storia di un scrofa dal destino segnato che era riuscita a gabbare gli umani proprio un momento prima di essere uccisa ha creato facilmente simpatia ed è stata subito condivisa migliaia di volte.

In pochissimo tempo le associazioni animaliste si sono mobilitate, lanciando una petizione che faceva leva sulla compassione e chiedeva di riconoscere il valore di questo gesto di ribellione, salvandole la vita. E il web ha risposto: oltre 2.500 le firme che sono state raccolte in poche ore.

Non è raro leggere nelle cronache casi di animali che seguendo la propria voglia di libertà riescono a trovare la strada per scappare. Anche chi crede che gli esseri umani siano l’unica specie animale dotata di sentimenti ed emozioni non può negare che questo sia un istinto innato in ogni specie. Una verità che episodi simili portano alla luce, facendo riflettere su come il sistema di sfruttamento degli animali da parte della nostra società sia profondamente ingiusto.

La scrofa svedese non ha ancora un nome ma la sua storia ha avuto un lieto fine: è stata ritrovata dopo tre giorni ma non finirà al macello, perché l’allevatore è rimasto commosso dalla mobilitazione sul web e ha accettato di lasciarla in vita. L’uomo ha aggiunto di averla trovata in ottima salute e che quindi è riuscita a sfamarsi senza problemi.

Qualche anno fa aveva commosso il web e non solo il caso della mucca Teresa, che nel maggio 2011 tentò di attraversare lo stretto di Messina a nuoto per scappare da un allevamento. Quel gesto, che fece intenerire milioni di persone, le valse la vita dato che venne risparmiata e oggi vive felice in una fattoria vicino Messina. Destino simile per Camilla, un’altra mucca scappata lo scorso anno da Vinci (FI), che anche ha trovato casa dopo oltre un mese di fuga.