Foie Gras: ancora violenze su animali in Francia


Simone Montuschi
President

FOIE GRAS: ANCORA VIOLENZE SU ANIMALI IN FRANCIA

Una nuova indagine realizzata in Francia dall’associazione L214 mostra ancora una volta le crudeltà che vi sono dietro la produzione di Foie Gras. Dopo la diffusione della nostra investigazione, queste nuove immagini confermano condizioni di gravissima sofferenza per milioni di anatre e oche, oltre che ripetute violazioni della legislazione UE.

In Francia viene prodotto oltre il 70% del foie gras distribuito poi in tutto il mondo, anche in Italia, e di fronte a queste violenze chiediamo a Conad, Esselunga, Auchan, Bennet, Carrefour e Eataly di aderire alla campagna #viadagliscaffali e di cessare subito la vendita di questo cibo crudele.

Nei mesi scorsi il nostro team investigativo è riuscito a documentare ciò che accade negli allevamenti francesi dove gli animali, molti dei quali rinchiusi in gabbie minuscole e illegali, sono nutriti forzatamente più volte al giorno con un lungo tubo metallico inserito direttamente nello stomaco, allo scopo di far ingrassare in breve tempo il loro fegato.

Le immagini diffuse invece in due distinti video dell’associazione francese L214 mostrano ciò che avviene prima, ovvero negli incubatoi e negli allevamenti degli animali riproduttori.

Guarda il video

Dietro la produzione di Foie Gras si cela:

l’uccisione di milioni di animali, non solo quelli macellati dopo essere stati sottoposti alla terribile pratica dell’alimentazione forzata, ma anche animali soppressi con metodi illegali, perché feriti e non più utili all’industria, a cui viene ‘rotto l’osso del collo’ da operatori che effettuano questa procedura lasciando gli animali agonizzare per molto tempo

l’uccisione di tutti i pulcini femmina, nati con l’inseminazione artificiale, schiacciati a migliaia in un rullo, soppressi appena nati perché il loro fegato è di piccole dimensioni. Il video mostra come questa macchina non uccida istantaneamente molti di questi pulcini, la cui morte sarà lenta e dolorosa

la mutilazione del becco dei pulcini maschi, effettuata a pochi giorni di vita per limitare i danni dovuti a future aggressioni fra gli animali, quando in seguito saranno spostati negli allevamenti

un trattamento brutale verso tutti gli animali: nessuno di questi pulcini passa un po’ di tempo con la loro mamma, sono trattati come se fossero oggetti, caricati in casse, inseriti in vere e proprie ‘catene di montaggio’ il cui fine è ucciderli o mutilarli

Ecco cosa si nasconde dietro il Foie Gras… solo crudeltà.

«Sapevamo della violenza dell’alimentazione forzata, ora scopriamo altri orrori che circondano la produzione di Foie Gras. […] Il 51% dei francesi è favorevoli ad un divieto. Questa consapevolezza è aumentata di anno in anno e prevediamo che acceleri per la diffusione di queste nuove immagini.»
Brigitte Gothière, portavoce L214

Anche in Italia la campagna #ViaDagliScaffali ha raggiunto i primi importanti risultati, ma sappiamo che, con il tuo aiuto, possiamo fare molto di più:

Visita il sito www.StopFoieGras.org

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