Firma il nostro appello per salvare il progetto Gorgona
L’isola carcere di Gorgona negli ultimi anni è stata un importante luogo di sperimentazione dove con successo sono state praticate nuove forme di convivenza tra umani e animali. Ora la decisione dell’Amministrazione Penitenziaria di esternalizzare le attività produttive, compresa la gestione degli animali presenti sull’isola, mette a rischio la sorravvivenza del progetto.
L’esperienza innovativa di Gorgona costituisce un punto di riferimento unico sotto più profili: giuridico, etico, ambientale, sanitario e zooantropologico.

© Rachele Cecchini
Chiediamo, quindi, al Ministro della Giustizia e a tutti i soggetti competenti:
- di salvaguardare l’esperienza di buone pratiche sviluppate in Gorgona nel corso di tanti anni, garantendo l’integrale continuità del progetto sviluppato ed evitando gestioni di stampo privatistico.
- che l’isola sia fruibile e accessibile e che nella gestione delle attività sull’isola siano applicati criteri di sostenibilità etica ed ambientale.
Partecipa anche tu al nostro appello!
Invia ora una email per salvare il progetto Gorgona e chiedere il proseguimento di un’esperienza in cui la rieducazione delle persone sia ispirata ai principi della nonviolenza e siano tutelate le eccellenze vegetali e tutti gli animali presenti sull’Isola.