In centinaia ad Antegnate per dire NO all’allevamento di visoni


Simone Montuschi
President

Nel pomeriggio di sabato 7 febbraio in centinaia abbiamo manifestato nella bassa bergamasca per dire NO ad un nuovo allevamento di visoni ad Antegnate (BG) e per chiedere l’abolizione di questa pratica su tutto il territorio nazionale.

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Con cartelli e striscioni, abbiamo marciato in corteo percorrendo i 1.800 metri che separano Fontanella, paese dove vive l’allevatore, dalla cascina alla periferia di Antegnate dove sono accatastate le gabbie in cui il sig Finetti vorrebbe rinchiudere oltre mille visoni. Un progetto che sembrava essere stato ritirato lo scorso anno dopo le proteste animaliste ma che oggi l’allevatore sembra nuovamente intenzionato a portare avanti.

Nel campo adiacente la cascina dove dovrebbe sorgere l’allevamento, abbiamo composto con dei cartelli un’enorme sagoma di visone visibile dell’alto insieme alla scritta “VISONI LIBERI”. Una foto simbolo di come l’unione di molti possa realizzare qualcosa di veramente importante, di come attraverso una grande partecipazione raggiungeremo l’ABOLIZIONE di tutti gli allevamenti di animali da pelliccia..

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questo primo appuntamento di una mobilitazione che andrà avanti per impedire definitivamente che questo allevamento possa sorgere.

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Con ben due progetti per l’apertura di nuovi allevamenti di visoni, osteggiati dagli abitanti, dai sindaci e oggetto di continue proteste, la bassa bergamasca è diventata luogo simbolo di una battaglia nazionale che per risolversi dovrebbe vedere l’intervento diretto del Parlamento. Con questo obiettivo, stiamo portando avanti la campagna Visoni Liberi.

Noi non ci fermiamo: è ora di chiudere tutti gli allevamenti di visoni in Italia!

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VisoniLiberi.org