Trenta città unite per dire no allevamento di visoni
30 CITTÀ UNITE NEL DIRE NO PELLICCE E #IOSTOCONIVISONI
Il 24 e 25 gennaio sono state 30 le città coinvolte nel fine settimana di mobilitazione per la campagna diretta all’abolizione degli allevamenti di visoni in Italia. Sono state 30 iniziative diverse tra tavoli informativi, raccolte firme, presidi e video-mob.
Pur nelle differenze ognuna di queste iniziative è stata caratterizzata dalla voglia di creare conoscenza e consapevolezza sulla sorte che ancora subiscono 200.000 visoni negli allevamenti italiani: vita in piccole gabbie e morte in camere a gas, per poi essere scuoiati e trasformati in pellicce.
Dal nord al sud abbiamo dato voce ai visoni e alla loro voglia di libertà. Grazie al contributo di molti volontari che hanno aderito a questa mobilitazione siamo stati in grado di raccogliere migliaia di firme e raggiungere tantissime persone con il nostro messaggio in difesa di tutti gli animali.
Ringraziamo sinceramente tutte le persone e i volontari che hanno voluto dare forza a questa importante mobilitazione. Ognuno di noi può fare la differenza.
La petizione è indirizzata alle Commissioni di Camera e Senato a cui spetta discutere e calendarizzare la proposta di legge che porterebbe al divieto di allevare animali per farne pellicce. La legge giace in un cassetto di queste Commissioni e come in molti casi viene tenuta da parte, a meno che non venga sentita la necessaria pressione a suo sostegno, e per questo serve il contributo di ognuno di noi.
Già 6 paesi europei hanno abolito l’allevamento di animali per farne pellicce. Altri, come la Svizzera, hanno posto restrizioni tali da rendere impossibile questa attività. Il divieto di allevare volpi e visoni è stato recentemente vietato anche in una delle tre regioni che compongono il Belgio.
Cosa aspettiamo? E’ ora di chiudere tutti gli allevamenti di visoni anche in Italia!
Partecipa alle nostre prossime mobilitazioni per non far aprire un nuovo allevamento di visoni ad Antegnate (Bergamo)