Incidente mortale dell’ippopotamo Aisha
INCIDENTE MORTALE DELL’IPPOPOTAMO ‘AISHA’: ECCO LE IMMAGINI DELLA SUA VITA NEL CIRCO
A dieci giorni dal tragico incidente che ha portato alla morte l’ippopotamo del circo Miranda Orfei e ferito, fortunatamente in modo lieve, un ragazzo a Macerata, riproponiamo queste immagini realizzate da Essere Animali a Cesena nel marzo 2012.
GUARDA IL VIDEO
L’ippopotamo ripreso nel video è Aisha, lo stesso esemplare ucciso investito da un’automobile, dopo essere uscito dal recinto dove era attendato nel circo. Nonostante i responsabili del Miranda Orfei sostengano si tratti di una liberazione compiuta da animalisti, le indagini sono tuttora in corso e non è possibile al momento ricostruire una sicura dinamica dei fatti.
Liberato o fuggito, la morte dell’ippopotamo Aisha è un grave episodio che deve spingere ognuno di noi a riflessioni che vadano oltre il voler fare luce sulla vicenda. Le immagini del video mostrano l’esposizione di Aisha al pubblico in un improvvisato recinto che, nelle città dove si esibisce il circo, viene allestito all’esterno del tendone.
Rinchiusa in pochi metri quadrati contornati da filo elettrico, oppure in gabbia o nei containers durante gli spostamenti da una città all’altra, per anni Aisha ha vissuto sola, senza altri suoi simili, prigioniera di una squallida vita trascorsa lontano dal suo habitat naturale potendo compiere solo minimi movimenti.
Un ippopotamo (dal greco ‘cavallo di fiume’) con a disposizione solo una bacinella di acqua.
E come lei tanti altri animali (circa 2000 solo in Italia) di diversa specie, detenuti in questo e in altri circhi itineranti.
I governi di un numero crescente di paesi negli ultimi anni hanno vietato l’utilizzo di animali nei circhi, con leggi che creano precedenti importanti.
Alla luce di questo ennesimo incidente ci chiediamo perché ancora il Governo e il Parlamento italiano non abbiano intrapreso nessun simile provvedimento.
Vuoi saperne di più su animali e circhi, clicca QUI