Un anno di impegno per gli animali
Anche quest’anno è passato. E per noi è passato lottando ogni giorno per gli animali.
Ci siamo infiltrati in allevamenti e macelli per mostrare l’inferno in cui vivono e muoiono a milioni; siamo scesi in strada per dare voce alla loro tragedia, mostrare come si può scegliere di fermarla e chiedere diritti per tutti; abbiamo raggiunto alcuni tra i più importanti media nazionali con immagini mai viste prima; abbiamo parlato nelle scuole, in conferenze, nelle radio e nelle tv. Ma abbiamo anche affiancato gli animali in momenti di gioia, liberando alcuni di loro, vedendoli esprimere tutta la loro voglia di vivere fuori dalle gabbie, vedendoli letteralmente rinascere.
E adesso ci stiamo preparando per un altro anno. Un anno importante per noi, in cui abbiamo progetti ambiziosi e un piano di lavoro fitto. Un anno in cui, insieme, possiamo fare grandi cose.
Il 2014 è stato l’anno in cui Essere Animali ha raggiunto una caratura nazionale, in cui ci siamo presto allargati creando gruppi in diverse città e regioni, dal nord fino al sud. È stato un anno in cui abbiamo gettato delle importanti e necessarie basi per portare avanti questo lavoro in difesa di tutti gli animali con maggiore serietà e credibilità.
▸ Le INVESTIGAZIONI sono una delle priorità dell’associazione
La pubblicazione di Viaggi senza ritorno ha raggiunto e letteralmente sconvolto milioni di persone, mostrando per la prima volta il destino di migliaia di cavalli che da tutta Europa arrivano nei macelli italiani. Da questo video abbiamo lanciato la petizione e la campagna per vietare la macellazione di cavalli, sottoscritta già da quasi 90.000 persone. Altre iniziative seguiranno su questo fronte, così come altri video su cui abbiamo lavorato verranno pubblicati a breve.
▸ Le AZIONI DIMOSTRATIVE sono il modo che utilizziamo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul trattamento che la nostra società riserva agli animali
A Pasqua una manifestazione di 50 persone ha portato davanti al Duomo di Milano i corpi senza vita di 4 agnelli, trovati morti in alcuni dei tantissimi allevamenti italiani. Un modo per far vedere le vittime invisibili della produzione di carne, quelli che nemmeno ce la fanno ad arrivare sugli scaffali e nei piatti, gli individui che sono il simbolo di un sistema di allevamento spietato e senza scrupoli.
Un’azione simile è stata ripetuta ad Ancona per la Giornata Mondiale per i diritti animali: qui è stato il corpo senza vita di un maiale al centro dell’attenzione in quella che era la prima azione del suo genere nella regione, organizzata anche per portare messaggi forti e attivismo nelle Marche.
▸ PROTESTE SIMBOLICHE e DISOBBEDIENZA CIVILE sono un modo per dare maggiori visibilità a una problematica o campagna
Azioni come l’enorme NO che abbiamo costruito assieme a 90 persone a fianco del delfinario di Rimini, l’interruzione dello spettacolo dello stesso delfinario poche settimane dopo, il tentativo interrotto con la forza di occupare la Piazza del Quirinale per chiedere l’abolizione degli allevamenti di visoni o l’aver mostrato per primi il recinto dove avrebbero rinchiuso Daniza. Sono modi per creare dibattito, raggiungere persone e mostrare determinazione.
▸ Il SALVATAGGIO DIRETTO DEGLI ANIMALI rende concreto l’obiettivo del nostro attivismo
Ha un valore immediato per gli individui salvati, ma anche un messaggio diretto senza paragoni. Che siano i piccoli rospi che aiutiamo ad attraversare le strade, che verrebbero schiacciati dalle auto durante la migrazione per la riproduzione, o che siano animali salvati da morte certa in un allevamento, il messaggio e il risultato sono gli stessi. I due maiali che abbiamo liberato dalle gabbie di un allevamento intensivo se la godono e sono felici, così come Arboreo, piccolo pollo trovato quasi morente in un allevamento a terra che siamo entrati a documentare, uno tra 50.000 ammassati in quel luogo orribile, uno che adesso è il simbolo di come si può rinascere con le giuste cure e con l’affetto.
▸ Crediamo sia necessario portare avanti CAMPAGNE con continuazione e impegno, fino ad ottenere i risultati voluti, con strategia, diverse tattiche in campo e diversi fronti di intervento
Sicuramente il maggiore impegno l’abbiamo speso per la campagna Visoni Liberi, per l’abolizione degli allevamenti di animali da pelliccia. Abbiamo documentato gli allevamenti italiani, abbiamo fatto informazione, abbiamo reso pubblici e frenato diversi progetti di nuovi allevamenti e creato maggiore mobilitazione attorno a questi luoghi, dove ogni anno ancora 200.000 animali vengono uccisi nelle camere a gas. Molte sono state le proteste davanti agli allevamenti o nelle piazze delle grandi città, molti i volantinaggi casa per casa nei paesi in cui volevano aprire nuovi allevamenti, altrettante le discussioni con le amministrazioni locali o gli enti regionali.
▸ L’INFORMAZIONE e l’EDUCAZIONE sono alla base di tutto questo lavoro
Non possiamo cambiare la società senza avere prima davvero creato consapevolezza e conoscenza di ciò che le persone non vedono, perché volutamente celato alla loro vista. Per questo a fianco delle investigazioni portiamo avanti continue iniziative informative in strada, la diffusione di materiale cartaceo gratuito, le presentazioni e conferenze nelle scuole, proiezioni di documentari e film.
Per questo organizziamo assieme a Vitadacani e Coordinamento Fermare Green Hill il MiVEG, festival di enorme successo alle porte di Milano, che ha visto anche quest’anno la partecipazione di migliaia di persone. Per questo siamo stati ospiti fissi in tutte le puntate di GreenBox, programma ecologista dell’emittente lombarda Telecolor, mostrando le nostre investigazioni e unendo al messaggio ambientale del programma quello etico dei diritti degli animali.
▸ Aiutare le persone ad abbracciare la SCELTA VEGAN, per rendere più concreto l’impegno in prima persona di ognuno di noi, è un’altra delle nostre priorità
E lo facciamo con corsi di cucina, distribuzione e pubblicazione di ricette o con l’organizzazione della settimana-veg. Lo facciamo anche con assaggi gratuiti nelle strade, come nella Giornata mondiale vegan del 1 novembre, per esempio. Ma lo facciamo anche ogni volta che organizziamo una cena di raccolta fondi, mostrando che scegliere di dire no alla sofferenza degli animali non è una rinuncia ma un valore aggiunto, che si può portare avanti ogni giorno continuando una vita sana e una dieta gustosa.
Tutto questo e molto altro è stato il nostro 2014. Giorno dopo giorno.
Ogni piccolo o grande risultato ottenuto è l’energia che ci permette di continuare a dare il massimo. Per creare assieme a voi un mondo davvero libero, per tutti e tutte, senza distinzioni e discriminazioni. Assieme a tutte e tutti voi, perché senza il vostro aiuto e il vostro sostegno, non saremmo stati in grado di portare avanti le numerosissime attività ed iniziative che hanno caratterizzato questo 2014.
Auguriamo un buon 2015 a voi e soprattutto agli animali, sperando che in tutto il mondo sia un anno di fantastiche vittorie e conquiste per tutti loro!