In 20 città per dire NO agli allevamenti di visoni
IN 20 CITTÀ PER DIRE NO AGLI ALLEVAMENTI DI VISONI
Dal nord al sud, dal Piemonte alla Puglia, passando per diverse regioni italiane, nello scorso fine settimana sono state organizzate più di 20 iniziative di raccolta firme, informazione e volantinaggio per l’abolizione degli allevamenti di visoni. Grazie al contributo di molti volontari che hanno aderito a questa mobilitazione siamo stati in grado di raggiungere tantissime persone e far conoscere la realtà degli allevamenti di animali da pelliccia in Italia.
Tra il 20 e il 21 dicembre giorni sono state più di venti le iniziative in altrettante città, con migliaia di firme raccolte per la petizione indirizzata alle Commissioni di Camera e Senato a cui spetta discutere e calendarizzare la proposta di legge che porterebbe al divieto dia llevare animali per farne pellicce. La legge giace in un cassetto di queste Commissioni e come in molti casi viene tenuta da parte, a meno che non venga sentita la necessaria pressione a suo sostegno.
Negli allevamenti italiani sono prigionieri circa 200.000 visoni. La maggior parte vengono uccisi ogni anno nei mesi di novembre e dicembre, soffocati in camere e gas e poi scuoiati. E’ ora di dire basta a questa strage in nome di una moda senza senso e tocca al Parlamento ascoltare non solo l’urlo degli animali, ma anche l’85,5% degli italiani che si dicono contrari a questa pratica.
La mobilitazione di informazione e raccolta firme si ripeterà il 24 e 25 gennaio. Se vuoi dare il tuo contributo a questa battaglia e organizzare con un tavolo informativo nella tua città scrivici a info@essereanimali.org per tutte le informazioni necessarie e i materiali.
Se invece vuoi semplicemente raccogliere le firme puoi scaricare il foglio da questo link.
Già 6 paesi europei hanno abolito l’allevamento di animali per farne pellicce. Altri, come la Svizzera, hanno posto restrizioni tali da rendere impossibile questa attività. Il divieto di allevare volpi e visoni è inoltre in avanzata fase di discussione anche in Irlanda e Belgio. E’ ora di chiudere tutti gli allevamenti di visoni anche in Italia!